Stato di diritto, l'Europarlamento vota contro Polonia e Ungheria

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Se ne è parlato anche su altri giornali

La procedura dell’articolo 7 prevede che uno Stato membro possa essere sottoposto a sanzioni, se il Consiglio Ue stabilisce (all’unanimità senza il paese interessato) che esiste un evidente rischio di grave violazione dei valori dell’Unione. (askanews)

Attesa all’Eurocamera per la reazione di Kaczynski e Orban, che a febbraio potrebbe essere espulso dal Ppe. Europarlamento severo denuncia i governi di Polonia e Ungheria sul deterioramento dello ‘stato di diritto’ nei loro Paesi, non il linea con i valori dell’Unione, e denuncia anche le non decisioni da parte della Commissione Ue. (Alganews)

Infine, si sottolinea “l’imminente necessità” di un meccanismo di verifica da parte dell’Unione in materia di democrazia, Stato di diritto e diritti fondamentali. (Il Fatto Quotidiano)

Nella risoluzione adottata con 446 voti favorevoli, 178 contrari e 41 astensioni, i deputati sottolineano che le relazioni e le dichiarazioni della Commissione e degli organismi internazionali, quali l'Onu, l'Osce e il Consiglio d'Europa, indicano che "la situazione sia in Polonia che in Ungheria si è deteriorata sin dall'attivazione dell'articolo 7, paragrafo 1, del Trattato sull'Unione europea". (Italia Oggi)

Attraverso il cofinanziamento nazionale e altri aiuti finanziari, il paese dovrebbe poter mobilitare fino a 27,4 miliardi di euro nel periodo 2021-2027. Gli 11 paesi dell’Est Europa dovrebbero mobilitare investimenti per 60 e rotti miliardi di euro. (Corriere Quotidiano)

Un fondo da 7,5 miliardi di euro, due dei quali (il massimo consentito per uno Stato membro) dovrebbero andare proprio alla Polonia. DECARBONIZZAZIONE A METÀ SECOLO, TUTTI I NO DELLA POLONIA – Ecco perché la Polonia ha tenuto duro fino all’ultimo. (Il Fatto Quotidiano)