La variante Omicron non è un raffreddore: è solo il 25% meno aggressiva della Delta

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Più nello specifico, hanno confrontato gli esiti clinici di 5.144 pazienti con COVID-19 confermata tra il 14 novembre e l'11 dicembre 2021 (quarta ondata provocata dalla variante Omicron) con quelli di 11.609 pazienti risultati positivi durante le ondate precedenti.

Tutti i pazienti coinvolti nello studio avevano un'età superiore o uguale ai 20 anni e facevano parte del servizio pubblico.

La variante Omicron non è un raffreddore: è solo il 25% meno aggressiva della Delta Mettendo a confronto i dati di migliaia di pazienti Covid durante varie ondate è stato rilevato che la variante Omicron è solo il 25% meno aggressiva della Delta. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Una vasta ricerca di studiosi americani su circa 70 mila pazienti positivi alla COVID (non ancora verificato dai colleghi) ha dimostrato un rischio di ospedalizzazione e di decessi sostanzialmente ridotto con la variante Omicron rispetto a quella Delta, e questo indipendentemente dal livello di immunità nella popolazione. (Corriere del Ticino)

La variante Omicron del covid "provoca una malattia meno grave rispetto a Delta, ma rimane un virus pericoloso in particolare per coloro che non sono vaccinati". I SINTOMI DI OMICRON. Quello principale è la dissenteria, oltre a quelli che sono quasi uguali ai sintomi dell’influenza stagionale e del raffreddore, ma la dissenteria potrebbe essere d'aiuto per riconoscere questa variante. (ROMA on line)

"La variante Omicron presenta un rischio significativamente inferiore rispetto alla variante Delta di sviluppare una forma grave della malattia nelle persone contagiate", riporta l'Istituto, secondo cui il tipo di vaccino, il numero di dosi ricevute e il tempo trascorso dall'ultima dose possono influenzare la gravità del decorso della malattia (Adnkronos)

Hanno avuto bisogno della terapia intensiva 7 pazienti che avevano contratto Omicron, contro i 23 infettati da Delta Uno studio dà una risposta definitiva. (iLMeteo.it)

In Africa, il primo continente a incontrare la variante, la scorsa settimana si è registrato un aumento dell’84% dei decessi rispetto alla settimana precedente “Durante un periodo con circolazione mista della variante Delta e Omicron, le infezioni da Sars Cov 2 con presunta infezione della variante Omicron sono state associate a un rischio sostanzialmente ridotto di endpoint clinici gravi e a periodi di degenza ospedaliera più brevi”. (Il Fatto Quotidiano)

Traducendo in percentuali, tra i piccoli di età inferiore ai 5 anni contagiati da Omicron, circa l’1% ha avuto bisogno del ricovero mentre con Delta si arrivava al 3%. Quindi meno ricoveri e meno allerta con Omicron? (Virgilio Notizie)