No vax violenti, il blitz: dalla guerriera di Padova alle donne arrabbiate, chi sono gli attivisti nelle chat di odio

ilmessaggero.it INTERNO

Tra gli elementi di spicco della chat, anche cinque donne, definite dagli inquirenti come «molto determinate e arrabbiate».

Se anche hanno i caschi, basta un piccolo spruzzo che passa sotto la visiera e sono fott. Accecati per almeno mezz’ora

Giovedì 9 Settembre 2021, 16:43 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 10:07. Ha 53 anni, fa la cameriera a Mestrino, in provincia di Padova.

L’indagata, insieme ad altre 8 persone perquisite come lei, incitava alla ribellione nei confronti di figure istituzionali. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Sponsor by. Si fanno chiamare “I guerrieri” e addirittura su Telegram vantano un gruppo organizzato per decidere, di volta in volta, le azioni violente in occasione delle manifestazioni No Vax e No Green Pass previste in tutta Italia nel prossimo fine settimana. (TGNEWS24)

“Gli indagati figurano membri attivi di un gruppo Telegram chiamato ‘I guerrieri’”, si legge in una nota della Ps, “nel quale vengono progettate azioni violente da realizzare – anche con l’uso di armi ed esplosivi fai da te – in occasione delle manifestazioni ‘no green pass’ organizzate su tutto il territorio nazionale”. (fanoinforma)

Blitz contro i No-Vax dopo le indagini della Procura di Milano: pronti a partecipare alla manifestazione di Roma con armi bianche. Telegram è nel mirino delle forze dell’ordine perché è su quella piattaforma che i No-Vax organizzano le proprie manifestazioni. (Ck12 Giornale)

Continua a legger su Agi. Sono da fare fuori”. (Casteddu Online)

Vista - La Polizia ha eseguito perquisizioni in alcune città nei confronti di appartenenti ai movimenti No Vax che su un gruppo Telegram avevano ipotizzato di compiere azioni violente nel corso delle manifestazioni contro le decisioni del Governo. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

È uno dei messaggi scritti dagli otto membri del gruppo Telegram «I Guerrieri», indagati dalla Procura di Milano per istigazione a delinquere perché pianificavano un’azione violenta da commettere alla manifestazione No Green pass in programma nella Capitale l’11 e il 12 settembre. (Corriere della Sera)