La Fed sta sbagliando tutto? Azioni VS Bond, Gundlach vede nero e consiglia l’asset sicuro con rendimento ghiotto

Finanzaonline.com ECONOMIA

Il rischio che la Fed di Jerome Powell esageri nel suo percorso di rialzo dei tassi è alto: parola del Re dei bond Jeffrey Gundlach che ritiene che, alla fine, l’inflazione Usa misurata dall’indice dei prezzi al consumo potrebbe arrivare a essere negativa del 4% o 2%. Trasformandosi, praticamente, in deflazione. Secondo il ceo di DoubleLine, vale la pena prestare attenzione al messaggio che il mercato dei Treasuries Usa sta lanciando, in un contesto in cui l’inflazione viaggia tra l’8% e il 9%. (Finanzaonline.com)

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Wall Street paga ancora lotta Fed contro inflazione. Tassi Usa: ecco di quanto saranno alzati ancora. I tagli si allontano Wall Street in ribasso, all’indomani dell’ennesimo maxi rialzo dei tassi da parte della Fed di Jerome Powell, pari a +75 punti base per la terza volta consecutiva. (Finanza.com)

Il dollaro si è rafforzato durante la seduta asiatica con la prospettiva di ulteriori rialzi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Le valute dell'Asia, al di fuori del Giappone, sono destinate a subire pressioni oggi, visto l'atteggiamento falco della Fed, puntualizzano gli esperti. (Milano Finanza)

L’intensità del rialzo era stata ampiamente prevista dal consensus ma al contrario le proiezioni economiche e il grafico dot-plot hanno sorpreso le attese del mercato mostrando un ulteriore incremento dei tassi (come minimo al 4,25% a fine 2022 mentre il valore mediano dei tassi è al 4,4%) e nessun taglio fino alla fine del 2023. (IG Italia)

Proprio nelle scorse ore l’euro ha toccato un nuovo minimo storico per quanto riguarda il proprio rapporto con il dollaro. (QuiFinanza)

Il Presidente della Fed, Jerome Powell ammette la possibilità di ulteriori rialzi da ora fino ad inizio 2023, per portare i futuri tassi di interesse oltre il 4%. Pubblicità (la VOCE del TRENTINO)

Sotto molti aspetti, Powell ha detto poco in questa settimana che non abbia già detto in precedenza. Tuttavia, mentre la volontà della Fed di contrastare l’inflazione inducendo un rallentamento recessivo comincia a farsi strada, le speranze che un picco dei tassi intorno al 4,5% sia di breve durata cominciano a scemare. (Milano Finanza)