Nordio alla Camera: «Il mandato d'arresto per Almasri? Ci è arrivato in inglese». E l'opposizione insorge - Il video
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Tra tutte le accuse mosse dal ministro alla Cpi quella sulla lingua dell'atto fa scattare scintille in Aula. Che Fontana fatica a contenere Tra tutte le accuse mosse dal ministro della Giustizia Carlo Nordio nei confronti della Corte penale internazionale – una vera e propria contro-requisitoria per respingere i sospetti su di lui delle ultime settimane – ce n’è una che ha suscitato risa e dileggio in Aula. (Open)
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Alle 12.15 alla Camera i ministri degli Interni Matteo Piantedosi e della Giustizia Carlo Nordio intervengono in aula a Montecitorio per l'informativa sul caso del funzionario libico oggetto di mandato di cattura della Corte Penale Internazionale, arrestato a Torino, scarcerato e rimpatriato a Tripoli con volo di Stato. (Liberoquotidiano.it)
“Osama Njeem Almasri non è mai stato un interlocutore del governo per vicende che attengono alla gestione e al contrasto del complesso fenomeno migratorio. Smentisco, nella maniera più categorica, che, nelle ore in cui è stata gestita la vicenda, il governo abbia ricevuto alcun atto o comunicazione che possa essere, anche solo lontanamente, considerato una forma di pressione indebita assimilabile a minaccia o ricatto da parte di chiunque, come è stato adombrato in alcuni momenti del dibattito pubblico sviluppatosi in questi giorni”. (Il Sole 24 ORE)
– “Mi ha deluso l’atteggiamento di una certa parte della magistratura che si è permessa di sindacare l’operato del ministero senza aver letto le carte. Roma, 5 feb. (Agenzia askanews)

A chi vuole dare lezioni di moralità sull'accoglienza ricordo che la parola immigrazione è ben presente negli atti giudiziari dell'arresto del tesoriere" campano del Pd Nicola Salvati, che è stato "confermato dai commissari Boccia e Misiani legatissimi a Schlein" e che sarebbe "legato ai falsi permessi" per gli immigrati. (Liberoquotidiano.it)
La Corte ha rivisto le tempistiche dei reati contestati pochi giorni dopo il rimpatrio del libico, ha notato il guardasigilli durante l’informativa alla Camera. (Milano Finanza)
«Questa è una giornata triste per la democrazia. Giorgia Meloni manda Nordio e Piantedosi in Aula a coprirle le spalle. Un atteggiamento da presidente del "coniglio", non del consiglio. Ma oggi doveva esserci la premier, che invece manca di rispetto all'Aula e al Paese», ha esordito la segretaria del Pd Elly Schlein nel dibattito acceso che è seguito nella Camera alle comunicazioni dei ministri della Giustizia e dell'Interno, chiamati a riferire sul caso Almasri. (Avvenire)