Bce lascia tassi fermi, Lagarde: "Permane incertezza"

Adnkronos ECONOMIA

La Bce lascia i tassi fermi.

Nello scenario dell'Eurozona ci sono "chiari segnali di miglioramento legati alla diffusione dei vaccini" ma anche "indicazioni negative legate anche ai rischi di evoluzione delle varianti del virus", ha sottolineato la presidente della Bce Christine Lagarde secondo la quale "permane l'incertezza".

In aggiunta, la flessibilità degli acquisti nel tempo, fra le varie classi di attività e i vari paesi continuerà a sostenere l’ordinata trasmissione della politica monetaria". (Adnkronos)

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Sulla base di una valutazione congiunta delle condizioni di finanziamento e delle prospettive di inflazione, il Consiglio direttivo si attende che nel prossimo trimestre gli acquisti nell'ambito del Pepp siano condotti a un ritmo significativamente più elevato rispetto ai primi mesi di quest'anno" (la Repubblica)

Sul fronte monetario, “la Bce conta di completare la revisione alla sua strategia entro l'autunno di quest'anno. Nonostante l'ottimismo, “le prospettive economiche di breve termine rimangono offuscate dall'incertezza sulla recrudescenza della pandemia e sull'introduzione delle campagne di vaccinazione. (Milano Finanza)

Il presidente del Consiglio aveva anche consigliato di spostare l’attenzione dalla sostenibilità del debito alla questione della sostenibilità della crescita del Pil. La domanda qui è per cosa i debiti sono stati utilizzati: per misure temporanee o per lanciare riforme“. (Finanzaonline.com)

Pertanto, è probabile che il Pil in termini reali segni un'ulteriore contrazione nel primo trimestre dell'anno.Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde in conferenza stampa a Francoforte aggiungendo che tuttavia è prevista una ripresa nel secondo trimestre. (Rai News)

Infine, il Consiglio direttivo continuerà a fornire abbondante liquidità attraverso le sue operazioni di rifinanziamento 13:49 Comunicato BCE sulle decisioni Nella riunione odierna il Consiglio direttivo ha deciso di riconfermare l’orientamento molto accomodante della sua politica monetaria. (Money.it)

La nostra previsione è che l’economia dell’eurozona tornera’ ai livelli pre-pandemici a meta’ 2022. Lagarde ha però confermato che “l’economia avrà bisogno ancora a lungo delle due stampelle rappresentate dalla politica monetaria e fiscale (la spesa dei governi, ndr) che devono completarsi a vicenda”. (Il Fatto Quotidiano)