Israele e l'Eurovision sono arrivati a Morcote

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L'artista 24.enne porterà a Basilea la canzone New Day Will Rise, «un brano profondo che nonostante la tragedia da lei vissuta lo scorso 7 ottobre 2023 trasmette speranza, rinascita e resilienza», si legge in un comunicato rilasciato dall'ufficio stampa del comune di Morcote. Già, perché Yuval Raphael è tra le persone sopravvissute all’attacco terroristico durante il festival musicale Nova, nel sud di Israele (Corriere del Ticino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Una lettera aperta firmata da oltre 70 ex partecipanti all’Eurovision Song Contest ha infiammato il dibattito politico e culturale sul ruolo di Israele nel concorso canoro europeo. I firmatari accusano l’Unione europea di radiodiffusione (Uer) di "sbiancare" le azioni di Tel Aviv nella Striscia di Gaza e chiedono l’espulsione dell’emittente pubblica israeliana Kan dai membri dell’organizzazione. (Euronews.com)
L'UER ha risposto a queste richieste con una dichiarazione nella quale sottolinea che Eurovision deve rimanere un «evento universale che promuove le connessioni, la diversità e l'inclusione attraverso la musica». (Corriere del Ticino)

Tra i firmatari figurano personalità come Salvador Sobral (Portogallo 2017), Mae Muller (Regno Unito 2023), Dadi and Gagnamagnid (Islanda), Hatari (Islanda), Paulo de Carvalho (Portogallo) e Gåte (Norvegia 2024), questi ultimi affermando di aver assistito personalmente a comportamenti anomali a Malmö nel 2024. (San Marino Rtv)