Corona Party, come funzionano le feste per contagiarsi in Alto Adige

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Ora, invece, tra Bolzano e dintorni si va per partecipare a una follia che risponde al nome di “Corona party”.

L’obiettivo di chi partecipa a questi assurdi eventi è quello di contagiarsi per ottenere il “Green Pass” da “guarigione” e non quello da “vaccinato”.

Si tratta, di fatto, di feste organizzate in casa dove tra gli invitati c’è anche almeno una persona risultata positiva ai test.

Questi giovani si riuniscono all’interno di un’abitazione e bevono insieme a una persona infetta e, dunque, altamente contagiosa. (next)

Su altri media

Il punto di vista dei no vax. I messaggi scambiati nel gruppo “Covid Party” non lasciano spazio a dubbi: molti no vax reputano più pericoloso fare il vaccino che contrarre il Covid È il caso, per esempio, di “Covid Party”, una chat, ora rimossa, dove richieste simili erano all’ordine del giorno. (Sky Tg24)

Diversi gli appuntamenti organizzati a questo scopo nel capoluogo della provincia autonoma e anche in altre zone del Sud Tirolo E dove un uomo di 55 anni è morto dopo essersi ammalato proprio durante un Corona Party. (Nurse Times)

l'ultima Follia per Non Vaccinarsi arriva dall'Alto Adige. Diversi gli appuntamenti che sarebbero stati organizzati a questo scopo nel capoluogo della provincia autonoma e anche in altre zone del Sudtirolo. (iL Meteo)

"Nelle valli ci sono locali in cui si entra liberamente senza esibire green pass Covid party in Alto Adige, la procura di Bolzano apre un’inchiesta sulle feste dei no-vax La Procura di Bolzano ha aperto un’inchiesta sui Covid-party, le feste private organizzate dai no-vax per contrarre il virus e ottenere il Green Pass senza vaccinarsi. (Fanpage)

https://it.sputniknews.com/20211122/covid-party-per-ottenere-il-green-pass-e-lalto-adige-ora-rischia-la-zona-gialla-13868048.html. "Covid party" per ottenere il green pass. È l’ultima follia che ha preso piede in Trentino, dove all’interno della comunità di lingua tedesca c’è una grossa fetta di no-vax. (Sputnik Italia)

“Stiamo parlando – ha spiegato il dottor Franzoni – di una sorta di riunioni che si svolgono in ambienti chiusi. Il medico ha raccontato di essere venuto a conoscenza di questo stratagemma perché 3 persone che hanno deciso di infettarsi per ottenere poi il green pass senza vaccino alla fine sono invece finiti in ospedale. (il Dolomiti)