Paralimpiadi di Parigi 2024, tutti gli italiani in gara il 5 settembre

Paralimpiadi di Parigi 2024, tutti gli italiani in gara il 5 settembre
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Lettera43 SPORT

Cornegliani e Mazzone di nuovo in strada per la prova in linea H1-2, in vasca torna la squadra di nuoto. Rossi e Parenzan in semifinale di tennistavolo, Tapia a caccia di una medaglia nel lancio del disco. Ultimo atto per il tiro con l’arco di Mijno e Travisani, mentre Bebe Vio sarà in pedana per l’assalto a squadre. Italia grande protagonista delle Paralimpiadi di Parigi 2024. Con 13 ori, 10 argenti e 23 bronzi in sette giorni, il nostro Paese è all’ottavo posto del medagliere, dominato dalla Cina sul podio 135 volte dall’inizio della manifestazione. (Lettera43)

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Ancora il ciclismo per gli Azzurri che puntano alle medaglie. In serata anche la pesistica Nel ciclismo, prove su strada a Clichy- sous-bois , si comincia alle 9:30 con Luca Mazzone e Fabrizio Cornegliani nella H1-2 maschile. (Il Faro online)

I tre ori Elisabetta Mijno e Stefano Travisani hanno conquistato la medaglia d'oro nel tiro con l'arco ricurvo a squadre miste, battendo la Turchia in una finale con pochissima storia. In precedenza era stato l'azzurro Oney Tapia, 48enne di origine cubana in Italia dal 2002, a salire sul gradino più alto del podio nella gara del lancio del disco F11 (atleti con difficoltà visive o non vedenti) con la misura di 41.92. (Tiscali)

Dopo i 403 ori assegnati nelle prime otto giornate, alle Paralimpiadi di Parigi 2024, domani, venerdì 6 settembre, saranno in programma altre 57 finali in 10 sport, con 16 titoli distribuiti nell’atletica, 15 nel nuoto, 5 nel judo e nel tennistavolo, 4 nel ciclismo su strada, nel sollevamento pesi e nella scherma, 2 nel tennis, ed 1 nel volley e nell’equitazione. (OA Sport)

Paralimpiadi 2024: come i Giochi Paralimpici sono diventati un grande evento sportivo

Un successo che si reinventa giorno dopo giorno. Dall'Atletica al nuoto passando al tiro con l'arco, tante le soddisfazioni in casa azzurra che incrementa il medagliere con i podi della scherma – con Bebe Vio Grandis che dopo il bronzo conquistato mercoledì 4 settembre nella gara individuale ha trascinato il fioretto a squadre al bronzo – e del paraciclismo con, su tutte, la decima medaglia paralimpica in carriera del portabandiera azzurro Luca Mazzone. (leggo.it)

Il pomeriggio si è aperto con il bronzo di Mirko Testa nella gara su strada di ciclismo H3. Il ciclismo tricolore ottiene un altro alloro ed è quello del terzo posto con Mirko Testa. Il nuoto applaude Antonio Fantin che sale sul primo gradino nei 100 stile S6. (Il Faro online)

"Fin da quando avevo 12 anni, quando ho vinto il mio primo oro ad Atene, volevo che la gente sapesse cosa fossero i Giochi Paralimpici", racconta Long, a cui sono stati amputati gli arti inferiori quando era una bambina a causa di una malattia congenita. (National Geographic Italia)