Vaccini, nono rapporto Aifa: 608 segnalazioni di morte in Italia

La Pressa SALUTE

In 397 casi il decesso è registrato dopo la prima dose e in 211 dopo la seconda.

Il tempo intercorrente tra la somministrazione e il decesso varia da poche ore fino a un massimo di 189 giorni, ove riportato.

L’Agenzia italiana del farmaco ha pubblicato il nono Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini Covid ( qui l'ottavo ).

Complessivamente, 16 casi (3,7%) sui 435 valutati sono risultati correlabili (circa 0,2 casi ogni milione di dosi somministrate), di cui 14 già descritti nei Rapporti precedenti. (La Pressa)

La notizia riportata su altri media

Aifa, circa 100mila segnalazioni di reazioni su 84milioni dosi: Comirnaty il più somministrato. Al momento è questo l’ordine dei vaccini più utilizzati nella campagna vaccinale italiana:. (Notizie.it )

Per tutti i vaccini, gli eventi avversi più segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, reazione locale o dolore in sede di iniezione, brividi e nausea. Relativamente alla somministrazione della terza dose, iniziata nel mese di settembre, è stata effettuata soltanto una segnalazione, a fronte di circa 46.000 dosi somministrate. (PerugiaToday)

Il primo report è confortante: a meno di un mese dall'avvio delle somministrazioni delle terze dosi di vaccino, su 46.000 persone che l'hanno ricevuta è stata segnalata una sola reazione avversa. Pfizer è il vaccino attualmente più utilizzato nella campagna vaccinale italiana (71,2%), seguito da Vaxzevria (14,5%), Spikevax (12,5%) e COVID-19 Vaccino Janssen (1,8%). (la Repubblica)

Tanto da aver causato nel periodo tra il 27 dicembre 2020 e il 26 settembre 2021 appena 101.110 segnalazioni di sospette reazioni su un totale di 84.010.605 dosi somministrate: lo 0,12%. Il Paese, insomma, è in via di guarigione e la ragione sta nell’85% di popolazione sopra i 12 anni che – finora senza obbligo alcuno – ha aderito finora alla campagna vaccinale (di cui l’80% con due dosi). (Avvenire)

Per tutti i vaccini, gli eventi avversi più segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, reazione locale o dolore in sede di iniezione, brividi e nausea Le segnalazioni gravi corrispondono al 14,4% del totale, con un tasso di 17 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate. (FirenzeToday)

Comirnaty è il vaccino attualmente più utilizzato nella campagna vaccinale italiana (71,2%), seguito da Vaxzevria (14,5%), Spikevax (12,5%) e Covid-19 Vaccino Janssen (1,8%). In linea con i precedenti Rapporti, la distribuzione delle segnalazioni per tipologia di vaccino ricalca quella delle somministrazioni (Comirnaty 68%, Vaxzevria 22%, Spikevax 9%, Covid-19 vaccino Janssen 1%). (LA NOTIZIA)