Napoli, morto Antonio Prisco, simbolo della battaglia dei riders

Sky Tg24 INTERNO

L’anno scorso aveva portato in Tribunale Deliveroo per l’utilizzo dell’algoritmo "Frank", giudicato discriminatorio da una sentenza del Tribunale di Bologna.

Faceva parte della Nidil Cgil di Napoli, tante le sue battaglie in difesa dei riders.

Plateale, irriverente, irritante, sopra le righe - scrive uno dei suoi amici su Facebook - Antonio è sempre stato una persona generosa come poche.

È anche nel suo nome che continueremo a lottare". (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

E’ morto Antonio Prisco, riders e sindacalista: aveva 37 anni. Le cause del decesso non sono ancora state rese note. In una nota congiunta le segreterie di Cgil e Nidil Cgil della Campania e di Napoli hanno espresso il proprio cordoglio per la sua scomparsa. (Teleclubitalia.it)

“È con profondo dolore e tristezza che abbiamo appreso della scomparsa del compagno Antonio Prisco, componente del direttivo della Nidil Cgil Napoli. Antonio Prisco, rider e componente del direttivo Nidil Cgil Napoli, si è improvvisamente spento. (NapoliToday)

Antonio è sempre stato una persona generosa come poche. Sono centinaia i messaggi che si rincorrono in queste ore sui social. (Corriere del Mezzogiorno)

Vola sempre, vola più in alto che puoi e guardaci, come hai sempre fatto, restando sempre dalla stessa parte”. L’Udu Napoli, base confederale dell’Unione degli Universitari, lo ricorda così: “Antonio ci ha sempre detto che vola solo chi osa farlo e lui ha sempre volato più in alto di tutti. (Il Riformista)

La sua improvvisa scomparsa getta nello sconforto centinaia di studenti e portapizze che ne hanno condiviso il percorso professionale Prisco, storico attivista del sindacato universitario Udu, da alcuni anni era impegnato in prima linea per i diritti dei rider, battaglia che portava avanti, anche a livello nazionale, con il sindacato Cgil. (Il Fatto Vesuviano)

Pippo Dalla Vecchia si racconta dalla casa di Pozzuoli, tra il mare e la Solfatara. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (Il Mattino)