Capello contro Guardiola, critiche senza filtri: "Arrogante"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Fabio Capello non le ha mandate a dire a Pep Guardiola, riservandogli critiche al vetriolo durante un’intervista a El Mundo. L’ex allenatore di Milan, Juventus e Roma ha riconosciuto il ruolo rivoluzionario del tecnico catalano, ma ha puntato il dito contro un aspetto che proprio non gli va giù: “Non discuto le sue innovazioni, il suo Barcellona ha rappresentato la terza rivoluzione calcistica dopo l’Ajax di Cruijff e il Milan di Sacchi. (SNAI Sportnews)
Su altre testate
Fabio Capello attacca Pep Guardiola, il rapporto tra i due non era decollato già ai tempi della Roma quando il primo aveva allenato il secondo: "Un giorno venne a spiegarmi come avrei dovuto svolgere il mio lavoro e io gli risposi: 'vai a correre, ne parliamo più tardi'. (Sport Mediaset)
Sono le parole di Fabio Capello , atteso ai Laureus World Sports Awards in qualità di ambasciatore il prossimo 21 aprile presso il Palacio de Cibele di Madrid. L'ex tecnico di Milan, Juve e Real, ha concesso un'intervista al quotidiano spagnolo El Mundo, ripercorrendo alcuni momenti della propria carriera, premettendo che nonostante il pensionamento (nel 2018) non possa immaginare di dedicarsi a qualcosa che non sia il calcio. (Tuttosport)
Dopo aver chiuso la carriera da calciatore e vissuto un esperienza in MLS con il Los Angeles FC, l’ex capitano bianconero Giorgio Chiellini, infatti, presto potrebbe diventare figura centrale nel progetto del club. (SpazioJ)

Pep Guardiola sta vivendo la peggior stagione della sua carriera. Il Manchester City, a marzo, è fuori dalla Champions League e quinto in campionato, ma nonostante tutto ciò l'allenatore spagnolo è considerato da tanti il miglior allenatore del mondo. (TUTTO mercato WEB)
A 78 anni è ancora una delle voci più autorevoli quando si parla di calcio. Non ci è riuscito da ct della nazionale inglese, uno dei suoi grandi rimpianti. (leggo.it)
Sono le parole di Fabio Capello , atteso ai Laureus World Sports Awards in qualità di ambasciatore il prossimo 21 aprile presso il Palacio de Cibele di Madrid. Eravamo i migliori" . (Tuttosport)