Roma, ai Fori Imperiali c’è una colonia di granchi giganti

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La parte chiusa al pubblico è percorsa da canalette di scolo, coperte con mattoni, per permettere il deflusso delle acque Al Foro di Traiano a Roma ci sono i granchi giganti. Nell’area dei mercati di traiano e della Basilica Ulpia vive una colonia di granchi potamon fluviatile. Una presenza millenaria dovuta a un habitat acquatico favorevole. Il Messaggero spiega che la parte chiusa al pubblico è percorsa da canalette di scolo, coperte con mattoni, per permettere il deflusso delle acque verso i corsi d’acqua sotterranei, protetti da apposite grate. (Open)
Ne parlano anche altre fonti
Camminando tra i resti del Foro di Traiano a Roma, oltre ai reperti, è possibile scorgere la presenza di numerosi granchi giganti. La parte dei Fori chiusa al pubblico è percorsa da canalette di scolo, coperte con mattoni, per permettere il deflusso delle acque verso i corsi d'acqua sotterranei, protetti da apposite grate: questo ha reso possibile l'insediamento degli animali. (Il Giornale d'Italia)
Tra le tante attrazioni che Roma può offrire a cittadini e visitatori, spunta anche la presenza millenaria dei granchi giganti ai Fori di Traiano. (Secolo d'Italia)
Non tutti sanno della presenza nell’area dei Mercati traianei e della Basilica Ulpia di una nutrita colonia di granchi potamon fluviatile, nome con cui il mondo scientifico identifica il granchio di fiume. (Il Messaggero)

Passeggiando tra i resti del Foro di Traiano a Roma, oltre ai reperti, è possibile farsi sorprendere dalla presenza di granchi giganti. Secondo quanto riportato dal Messaggero, la parte dei Fori chiusa al pubblico è percorsa da canalette di scolo, coperte con mattoni, per permettere il deflusso delle acque verso i corsi d'acqua sotterranei, protetti da apposite grate: questo ha reso possibile l'insediamento degli animali. (Sky TG24)
Hanno preso il sopravvento lontani dagli sguardi dei turisti, in un’area dei Fori Imperiali chiusa al pubblico. Questo tipo di granchi sono visibili principalmente di notte, quando escono dalla tana per cercare cibo, mentre di giorno sono preda di corvi e gabbiani. (Il Fatto Quotidiano)