Al Consiglio Ue focus sull'energia, Draghi (e altri) in pressing sul gas

Agenzia askanews INTERNO

“Il price cap – ha ribadito il premier olandese Mark Rutta, leader dei cosiddetti ‘frugali’ – è sul tavolo da marzo.

L’obiettivo di Roma è quello di forzare la mano per arrivare a porre un tetto al prezzo del gas.

In questo contesto, dunque, per Rutte “non penso che avrebbe molto senso organizzare un vertice Ue straordinario sull’energia a luglio”

Nel precedente Consiglio, Draghi aveva ottenuto che fosse inserito il tema nella conclusioni, con la possibilità di un approfondimento da parte della Commissione. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altri media

Giustamente mi è stato fatto osservare che non abbiamo ancora uno studio su cui discutere. Tutto questo per settembre, da discutersi nel Consiglio d’ottobre”. (LAPRESSE)

E’ la notizia che filtra dal Consiglio europeo in corso a Bruxelles. La proposta, riferiscono le fonti europee «è stata avanzata da un leader», il riferimento è al premier italiano Mario Draghi, ma non c’è stato «seguito», quindi non ci sarebbero le condizioni per un vertice straordinario. (Open)

(Teleborsa). (Borsa Italiana)

Il tempo stringe - è il senso del ragionamento del premier italiano - ed è urgente prendere delle decisioni per affrontare la crisi energetica. D'altra parte, non è un mistero che sull'ipotesi di un prezzo calmierato del gas l'Europa si sia fino ad oggi mossa in ordine sparso. (ilGiornale.it)

Al momento non ci sono piani per convocare un vertice straordinario europeo a luglio sul tema dell'energia. Il premier Mario Draghi ieri aveva avanzato l'ipotesi e aveva trovato il consenso della Francia. (La Stampa)

In cui spingere con ancora più decisione sull’imposizione di un tetto al prezzo del gas importato dalla Russia via tubo. E infatti chiarisce a tutti che ora come ora non ci si può più accontentare di un nuovo atto di indirizzo (ilmessaggero.it)