Graziano Mesina, dal mito alla fine: l'incredibile parabola del bandito sardo che sfidò lo Stato

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Sassari Nato a Orgosolo il 4 aprile 1942, Graziano Mesina era il penultimo di dieci figli del pastore Pasquale Mesina e di Caterina Pinna. Fu arrestato la prima volta a 14 anni per porto abusivo di pistola e oltraggio a pubblico ufficiale. Ottenne il perdono giudiziale e ritornò in libertà ma le porte degli istituti di pena si riaprirono nel maggio del 1960 per aver sparato in un luogo pubblico. La prima delle tante evasioni tentate e riuscite la mise a segno scappando dalla caserma dei carabinieri e dopo la cattura fu condannato a sette mesi. (La Nuova Sardegna)
La notizia riportata su altri media
L’ex esponente del banditismo sardo non si trovava più in stato di detenzione. Il tribunale del Riesame di Milano aveva accolto la richiesta di differimento della pena per motivi di salute, rendendolo di fatto un uomo libero. (Olbianova)
«Siamo molto dispiaciute e anche contrariate perché si poteva scarceralo prima, almeno un mese fa», aggiunge. (L'Unione Sarda.it)
Aveva 83 anni, compiuti lo scorso 4 aprile, ed era gravemente malato da tempo. Solo ieri il tribunale di sorveglianza di Milano aveva accolto, per la prima volta dopo sette tentativi, l’istanza di differimento pena per motivi di salute presentata dalle sue avvocate, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier. (Corriere Adriatico)

È deceduto poco dopo l’uscita dal carcere, Graziano Mesina, all’età di 83 anni e ormai gravemente malato. Proprio le sue condizioni di salute ormai disperate avevano indotto le sue legali a chiedere e a ottenere che lasciasse il penitenziario di Opera. (L'Unione Sarda.it)
È morto all'età di 83 anni Graziano Mesina che proprio ieri era stato scarcerato dopo che era stata accolta l'istanza di differimento pena per motivi di salute presentata al tribunale di sorveglianza di Milano dalle avvocate, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier. (HuffPost Italia)
Riproponiamo l’articolo scritto da Agostino Murgia l’11 giugno del 2013, in cui viene ricostruita la vita Graziano Mesina, nei giorni dell’ultimo arresto per traffico di stupefacenti (La Nuova Sardegna)