“Onore ai leoni del Panjshir”: striscioni in tutta Italia, a venti anni dall’assassinio di Massoud

Il Primato Nazionale ESTERI

“Onore ai soldati del Panjshir che hanno raccolto l’eredità di Massoud”. “Abbiamo voluto rendere in questo modo onore ai soldati del Panjshir che, raccolta l’eredità di Massoud, stanno combattendo contro le milizie talebane tra le montagne dell’Afghanistan”, si legge nella nota diffusa da CasaPound Italia.

Esattamente venti anni dopo l’assassinio Ahmad Shah Massoud, comandante che si batté dapprima contro le truppe sovietiche durante l’invasione che durò dal 1979 al 1989, poi contro le milizie talebane e infine opponendosi agli eserciti della Nato

Ma non cederemo mai”, scriveva appena cinque giorni fa Ahamad Massoud, figlio del leggendario leone del Panjshir. (Il Primato Nazionale)

Su altri giornali

– afferma CasaPound Italia in una nota – Tutto l’Afghanistan si trova a vivere una fase di profonda crisi, caratterizzata da un intreccio di accordi spregiudicati e tradimenti ignobili, cui si aggiunge il nuovo tentativo di invasione da parte del Pakistan. (Il Cittadino on line)

Giovedì 9 settembre si è tenuta la cerimonia di lutto per le persone cadute in Panshir. Secondo quanto si legge sull’account Twitter di Panjshir_Province, riconducibile al Fronte di resistenza nazionale, sono in corso violenti scontri tra gli uomini di Ahmad Massoud e i talebani in tre distretti, quelli di Dara, Abshar e Paryan. (Corriere TV)

E tante altre cose.Questi piccoli semi di democrazia hanno attecchito, stano germogliando e, anche se non ancora evidenti, saranno la causa di un mondo medievale che si frantumerà. Sangue sarà sparso sulla sabbia del deserto o tra le rocce del Panshir, ma la luce trionferà sempre sulle tenebre: un libro è assai più pericoloso di qualsiasi pallottola e la democrazia si esporta (La Pressa)

“Abbiamo voluto rendere in questo modo onore ai soldati del Panjshir che, raccolta l’eredità di Massoud, stanno combattendo contro le milizie talebane tra le montagne dell’Afghanistan – afferma CasaPound Italia in una nota – Tutto l’Afghanistan si trova a vivere una fase di profonda crisi, caratterizzata da un intreccio di accordi spregiudicati e tradimenti ignobili, cui si aggiunge il nuovo tentativo di invasione da parte del Pakistan. (La mia città NEWS)

KEYSTONE/AP/Ted S. Warren sda-ats. Questo contenuto è stato pubblicato il 10 settembre 2021 - 13:34. (Keystone-SDA). Il Panshir, la roccaforte di resistenza anti-talebana, non è perduto. Attualmente Wali Massoud vive in Europa e cerca di dare man forte politicamente alla causa portata avanti dal nipote che "sta bene, è energico, lucido", riferisce (tvsvizzera.it)

A dirlo con forza è Wali Massoud, fratello del “Leone del Panshir”, che combatté prima i sovietici e poi i talebani, e zio di Ahmad Massoud, attuale leader dell’Alleanza del Nord. Il Panshir, la roccaforte di resistenza anti-talebana, non è perduto. (Ticinonews.ch)