Da Springsteen agli Stones: quando le rockstar si oppongono alla politica

Corriere del Ticino ESTERI

In effetti la solenne arrabbiatura di Jagger & soci fatta pervenire alla Casa Bianca dai legali della band britannica non è...

«Si potrebbe creare uno dei supergruppi più importanti della storia della musica se mettessimo assieme tutti gli artisti arrabbiati con Donald Trump per un utilizzo improprio e non autorizzato della loro musica per fini politici».

Così il quotidiano online «Huffington Post» ha commentato la notizia della minaccia di una causa legale nei confronti del presidente statunitense da parte dei Rolling Stones, ai quali non è andato proprio giù che per l’ennesima volta - nonostante una diffida ufficiale fattagli pervenire in passato - il tycoon abbia utilizzato un loro vecchio successo (You Can’t Always Get What You Want) durante il recente comizio di Tulsa (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri media

I Rolling Stones hanno messo in guardia Donald Trump che se continuerà ad usare i loro pezzi nei suoi eventi elettorali rischierà azioni legali. Il presidente americano ha utilizzato la celebre "You Can’t Always Get What You Want" nel suo ultimo comizio a Tulsa, in Oklahoma. (Il Giornale di Vicenza)

Ma le ingiunzioni dei loro avvocati evidentemente sono rimaste inascoltate, e il presidente ha fatto suonare anche «Heart of Stone» durante le feste per il suo insediamento nel 2017. (Il Mattino)

Roma 23/05/2017 – Il Presidente degli Stati Uniti d’America in visita in Italia / foto Insidefoto/Image nella foto: Donald Trump. In occasione del suo ultimo comizio Trump ha usato You Can’t Always Get What You Want, grande successo dei Rolling Stones (News Mondo)

Si fa un gran parlare di mercato, dell'arrivo di straordinari talenti (Hakimi e Tonali) che aumentano la confusione di una squadra già abbastanza confusa, ma non si intravede l'anima di un progetto. Antonio Conte e l’Inter. (Il Sole 24 ORE)

Il presidente americano ha utilizzato la celebre 'You Can't Always Get What You Want' nel suo ultimo comizio a Tulsa, in Oklahoma. Mick Jagger e compagni non sono le uniche rockstar a non gradire l'associazione dei loro pezzi con Trump. (Nuovo Sud)

"Questa potrebbe essere l'ultima volta che Trump usa una canzone di Jagger/Richards per la sua campagna elettorale - recita una dichiarazione diffusa dalla band - se Donald Trump persiste ed ignora l'ingiunzione, dovrà affrontare una causa". (ROMA on line)