Nata con l'intestino al posto di un polmone: bimba salvata da un intervento da record il giorno di Pasqua

La Repubblica INTERNO

Sembra la storia di un miracolo quella di una bambina di quasi un anno e mezzo, nata con l'intestino al posto di un polmone, a causa di una rarissima e grave forma di ernia diaframmatica.

La neonata è stata immediatamente ricoverata presso la Rianimazione pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita, diretta dal dottor Giorgio Ivani.

Per questo la bambina è rimasta ricoverata in rianimazione pediatrica fino a marzo dell’anno scorso che poi è stata ricoverata a lungo nel reparto di Pneumologia pediatrica diretto dalla dottoressa Elisabetta Bignamini. (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Finalmente nel novembre 2020, a infezione superata, arriva il fegato ideale, proveniente da un donatore anch'esso reduce da Covid e si procede al trapianto. Dopo 2 giorni di trattamento intensivo, Daria Maria viene sottoposta ad un delicato intervento chirurgico di correzione dell’ernia diaframmatica dal direttore della Chirurgia pediatrica Fabrizio Gennari e dalla sua équipe. (Fanpage.it)

La piccola viene ricoverata nella Rianimazione pediatrica dell’ospedale Regina Margherita, e dopo due giorni di trattamento intensivo, si sottopone a un delicato intervento chirurgico di correzione dell’ernia diaframmatica. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Sarà tuttavia necessaria ancora una lunga degenza prima in Rianimazione pediatrica e poi nel reparto di Gastroenterologia del Regina Margherita, diretto dal dottor Pierluigi Calvo, per arrivare alla meta (La Stampa)

Nel corso delle settimane la bimba ha sviluppato una malattia epatica colestatica con un ingrossamento abnorme del fegato e, quindi, un effetto di compressione sul torace. Dopo pochi giorni l’intervento di correzione dell’ernia, svolto dal direttore di chirurgia pediatrica dell’ospedale infantile Regina Margherita, sembra avere risolto la situazione. (Gazzetta del Sud)

“In genere - spiegano i sanitari - il decorso post operatorio porta a un progressivo recupero della funzione cardiopolmonare. Dopo pochi giorni l’intervento di correzione dell’ernia, svolto dal direttore di chirurgia pediatrica dell’ospedale infantile Regina Margherita, sembra avere risolto la situazione. (L'HuffPost)

Infatti la comparsa di altre problematiche, non correlate alla malformazione, prolungano la permanenza in Rianimazione pediatrica sino al marzo 2020 e rendono poi necessaria una lunga degenza presso il reparto di Pneumologia pediatrica diretto dalla dottoressa Elisabetta Bignamini. (TorinoToday)