M5s, Di Battista sfida Conte: torno se molli Draghi

Ieri il Che Guevara di Roma nord, dopo l’ennesima peregrinazione in terre lontane, ha lanciato il guanto della sfida.
I tempi, poi, li scandisce con nettezza: "Lo strappo andrebbe fatto subito, ora, prima dell’estate
Insomma, Dibba è pronto a tornare a patto che il M5s di Conte strappi dal governo Draghi e si accomodi all’opposizione assieme a Giorgia Meloni.
C’è un nuovo strappo in vista nella galassia del M5s. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre testate
Di Battista lo definisce un presidente del Consiglio che "senza un avallo di Washington" non sarebbe arrivato a Palazzo Chigi. "Che fine dovrebbe fare": Moni Ovadia brutale contro Di Maio | Video. Eppure il timore è che l'addio di Di Maio sancisca la fine del Movimento. (Liberoquotidiano.it)
Insomma, Dibba è pronto a tornare a patto che il M5s di Conte strappi dal governo Draghi e si accomodi all’opposizione assieme a Giorgia Meloni. Di quelle destinate a fare rumore e a ribaltare il quadro politico generale; ieri ha aperto alla possibilità di rientrare nel M5s. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Potrebbe avere una possibilità se saprà fare delle scelte scomode, difficili e radicali, come quelle controcorrente su cui nacque. "A mio avviso il governo Draghi è stato l'errore più grave di tutti. (La Sicilia)

Nessuno di noi è stato eletto dicendo: 'Voglio essere un nuovo Andreotti'. Ha sempre avuto un seguito nel gruppo parlamentare, ma questo non significa che le stesse opinioni siano rappresentative di quelle che hanno gli elettori". (La Sicilia)
Mi siederei al tavolo con Conte se uscisse dal governo prima dell’estate. Il principale artefice di quel governo è stato Beppe Grillo - attacca Di Battista - (Adnkronos)
Ritenevo che Grillo fosse ormai consapevole che questo Movimento non abbia più niente a che fare con quello che aveva creato con Casaleggio. Conte, avendo il simbolo del Movimento, se se la fosse giocata bene, avrebbe potuto rilanciarlo, ma dopo quanto ha fatto no (Il Sussidiario.net)