Bari, morto il 54enne vaccinato con J&J in seguito ad una trombosi cerebrale

Sputnik Italia SALUTE

L'uomo è morto in seguito ad una trombosi cerebrale. E' stato ricoverato per "un evento avverso di tipo ischemico" che si è verificato in "un periodo successivo alla vaccinazione" anti-Covid. La famiglia, secondo quanto riferito dall'Ansa, ha manifestato la volontà di donare gli organi.Al momento non è confermato il nesso tra il vaccino e la morte.In precedenza oggi è stato comunicato che le condizioni di Cocco si stavano aggravando. (Sputnik Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Ma venerdì la situazione è peggiorata, quindi in serata si è rivolto al Pronto soccorso del Policlinico. Ha avuto i primi sintomi undici giorni dopo l’iniezione del vaccino Johnson & Johnson. (ilmessaggero.it)

Il Policlinico di Bari aveva segnalato «il sospetto caso avverso» all’Aifa. ra ricoverato in rianimazione con prognosi riservata dallo scorso 12 giugno al Policlinico di Bari per una trombosi cerebrale accusata ad alcuni giorni di distanza dalla vaccinazione anti Covid. (Corriere del Mezzogiorno)

L’uomo, residente a Rutigliano ma romano di origine, era stato vaccinato il 26 maggio con il composto americano. È morto Alessandro Cocco, il 54enne ricoverato lunedì nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari per ischemia, dopo essere stato sottoposto alla vaccinazione anti-Covid con Johnson&Johnson nell’hub di Alberobello. (Il Fatto Quotidiano)

Poi l'improvviso malore che lo aveva costretto al ricovero nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale barese. La famiglia del 54enne ha dato l'autorizzazione all'espianto degli organi, ma dall'ospedale attendono conferma per la fattibilità della procedura dal Centro nazionale trapianti (BariLive)

Dalle indagini, era risultata una trombosi venosa periferica e per lui si era reso necessario un trattamento farmacologico. Alcuni giorni più tardi, aveva iniziato ad accusare alcuni malesseri e si era recato al vicino ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti. (Corriere dell'Umbria)

Cocco era arrivato al pronto soccorso del Policlinico a seguito di un peggioramento per una trombosi venosa periferica e valori alterati delle piastrine nel sangue diagnosticata all’ospedale Miulli di Acquaviva dove l’uomo aveva fatto accesso al pronto soccorso. (L'HuffPost)