Usa, colloquio per la cittadinanza finisce con un arresto: fermato Mahdawi, studente della Columbia

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Dal sogno americano alle manette: Mohsen Mahdawi, studente palestinese della Columbia University e residente legale negli Stati Uniti, è stato arrestato da agenti dell’immigrazione durante il suo colloquio per la cittadinanza a Colchester, Vermont. Proveniente da un contesto di marginalizzazione in Cisgiordania e noto per il suo attivismo pro-palestinese, Mahdawi è stato ammanettato e caricato su un’auto federale. (la Repubblica)
Su altri giornali
In risposta alla decisione di ieri che consente di proseguire il procedimento di espulsione di Mahmoud Khalil, Justin Mazzola, ricercatore di Amnesty International Usa, ha dichiarato: (Amnesty International Italia)
Una frase che ha stupito tutti, visto anche il contenuto del memo del governo firmato mercoledì scorso in cui Khalil, studente della Columbia attivo nelle proteste pro-Palestina del 2024, veniva definito una potenziale minaccia per gli interessi esteri statunitensi senza prove concrete per sostanziare l’affermazione. (Il Manifesto)
Mohsen Mahdawi, uno studente 34enne della Columbia University e attivista di primo piano durante le manifestazioni contro la guerra a Gaza dello scorso anno, è stato arrestato dalle autorità per l’immigrazione lunedì, quando si è presentato al colloquio con le autorità federali per il processo di naturalizzazione negli Usa. (Il Manifesto)

Dal sogno americano alle manette: Mohsen Mahdawi, studente palestinese della Columbia University e residente legale negli Stati Uniti, è stato arrestato da agenti dell’immigrazione durante il suo colloquio per la cittadinanza a Colchester, Vermont (La Stampa)
Khalil aveva la carta verde all'atto dell'arresto ma il documento che garantisce la residenza permanente negli Usa gli era stato revocato dal dipartimento di Stato. La giudice Jamee Comans ha detto di non avere autorità per contestare la decisione del Segretario di Stato Marco Rubio che aveva definito la presenza degli giovane negli Usa "una minaccia per la politica estera degli Stati Uniti contro l'antisemitismo" in America e nel mondo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Una pratica normale per chi, come lui, ha vissuto negli Stati Uniti per dieci anni con la “green card”, la “carta verde” che garantisce la residen… (la Repubblica)