Caos concessioni stadio, Udinese replica: “Ridateci 48mln ed andiamo via!”

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Siamo pronti a recuperare progetti antichi, precedenti alla ristrutturazione della Dacia Arena, e togliere il disturbo andando da un’altra parte.

Nel cassetto ho già dei progetti pronti”

L’Udinese, in particolare il direttore amministrativo del club, Alberto Rigotto, ha replicato duramente attraverso un comunicato ufficiale.

L’Udinese è pronta a dire addio e a salutare la Dacia Arena.

E’ uno degli impianti più belli d’Europa, se il problema siamo noi siamo pronti a togliere il disturbo. (Tutto Napoli)

Su altre fonti

Il Club chiederà, inoltre, il rimborso di 48.530.000 €, somma pari alle spese sostenute per i lavori di abbattimento e ristrutturazione dell’impianto. Piuttosto, abbiamo sempre voluto dare il nostro contributo al territorio in termini di immagine e di ricadute economiche (Telefriuli)

Non finirebbero con Giroud però i rinforzi in attacco: potrebbe infatti arrivare a Milanello un’altra punta, più di prospettiva, per completare al meglio il reparto Olivier Giroud rimane vicino al Milan: il club rossonero effettuerà un nuovo tentativo per l’attaccante francese. (Milan News 24)

"Questa decisione giunge anche a seguito delle pretestuose e reiterate contestazioni subite in questi ultimi anni dall’Udinese Calcio L’Amministrazione, dal canto suo, è pronta ad adeguarsi ai rilievi. (Il Friuli)

Il tutto in seguito a una serie di rilievi sulla concessione di 99 anni data dal Comune di Udine alla società bianconera. L’Udinese non andrebbe a chiedere alcun risarcimento né interesse ma solamente il rientro di quelle somme che sono state anticipate. (ilgazzettino.it)

Piuttosto, abbiamo sempre voluto dare il nostro contributo al territorio in termini di immagine e di ricadute economiche. Ancora attesa invece sul fronte allenatore con società e mister Gotti che stanno parlando, ma non è ancora tempo degli annunci ufficiali" (Udinese Blog)

Siamo già in contatto, come lo eravamo in altri tempi, con altri comuni per poter rifare – anche celermente – l’impianto altrove. Questa decisione giunge anche a seguito delle pretestuose e reiterate contestazioni subite in questi ultimi anni dall’Udinese Calcio. (Nordest24.it)