Gaza. Prosegue lo scambio di prigionieri tra resistenza palestinese e Israele. A Hebron fermata Luisa Morgantini
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In cambio dei tre ostaggi israeliani, oggi c’è stata la liberazione di 110 prigionieri politici palestinesi. Tra questi ci sono Zakaria Zubeidi, un leader delle Brigate Al-Aqsa di Fatah a Jenin, Mohammad Abu Warda, esponente di Hamas, Iyad Jaradat, un membro della Jihad islamica, Mohammad Amudi, anche lui della Jihad islamica,. Dei 110 previsti, ci sono una trentina di bambini, adolescenti e donne. (Contropiano)
Ne parlano anche altre testate
"Luisa Morgantini è stata rilasciata insieme al giornalista de Il Sole 24 Ore dopo essere stati fermati in Cisgiordania dalle truppe israeliane . È una buona notizia che tuttavia non cancella la vergogna dei metodi usati contro attivisti e giornalisti stranieri dalle autorità israeliane". (Civonline)
Entrambi sono stati rilasciati (anche grazie all'intervento della ambasciata d'Italia a Tel Aviv e del Consolato a Gerusalemme) intorno alle 18,30: per alcune ore erano stati portati alla stazione di polizia della colonia di Kiryat Arba. (il Resto del Carlino)
Ieri nel primo pomeriggio è stata arrestata Luisa Morgantini, 84 anni, ex vicepresidente del Parlamento europeo, oggi iscritta da indipendente in Sinistra italiana. Con lei c’era il collega del Sole 24Ore Roberto Bongiorni che stava lavorando a un reportage sulla situazione nei Territori occupati. (il manifesto)
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È sorella di Roberto Morgantini, celebre fondatore delle Cucine popolari e protagonista della solidarietà a Bologna. Alcune ore di apprensione ieri per Luisa Morgantini, ex vicepresidente dell’Europarlamento, e per il giornalista de Il Sole 24 Ore, Roberto Bongiorni, che sono stati trattenuti e poi rilasciati dalla polizia israeliana dopo essere stati arrestati vicino a Hebron (il Resto del Carlino)
Dichiarazione congiunta di Aoi, Arci e Amnesty international Il fermo da parte dell’esercito israeliano di Luisa Morgantini, presidente dell’associazione Assopacepalestina ed ex vicepresidente del Parlamento europeo, di Roberto Bongiorni, giornalista del Sole 24 Ore, e delle due guide palestinesi che li accompagnavano è un fatto grave ed inaccettabile. (Amnesty International)