Ema su AstraZeneca: «I benefici superano i rischi. Possibile nesso con le trombosi rare. Non dimostrati legami tra gli eventi e l’età»

Il Piccolo INTERNO

"Penso che da Ema - ha spiegato - arriverà una decisione in un unico senso, perché già Francia e Germania hanno deciso

Tuttavia “non ci sono rischi generalizzati nella somministrazione del vaccino, quindi non abbiamo ritenuto necessario raccomandare misure specifiche per ridurre il rischio”.

Germania, Francia, Olanda, Svezia, Islanda e Finlandia hanno già deciso limitazioni di utilizzo del vaccino AstraZeneca (Il Piccolo)

La notizia riportata su altri giornali

Sono questi i segnali degli eventi avversi legati alle trombosi. Gli eventi rari sono stati riportati nei sistemi Eaa e nel Regno Unito, dove circa 25 milioni di persone hanno ricevuto il vaccino" (Adnkronos)

La maggior parte dei casi si è verificata in donne sotto i 60 anni di età, soprattutto nelle prime due settimane dalla somministrazione della prima dose. E ha citato un’ottantina di casi gravi di trombosi, di cui 18 fatali, dal 22 marzo a oggi su 25 milioni di persone vaccinate. (Genova24.it)

«Gli eventi rari di trombosi cerebrale sono effetti collaterali molto rari del vaccino di AstraZeneca». Gli eventi rari di trombosi cerebrale sono effetti collaterali molto rari del vaccino di AstraZeneca». (il Caudino)

L’EMA conferma che il rapporto rischio-beneficio complessivo rimane positivo. Il comitato per la sicurezza dell’EMA ( PRAC ) ha concluso oggi che i coaguli di sangue insoliti con piastrine basse dovrebbero essere elencati come effetti collaterali molto rari di Vaxzevria (precedentemente COVID-19 Vaccine AstraZeneca). (Radio Più)