Regioni: prossimi incontri con Governo su Dpcm per la gestione della pandemia e per il Pnrr

Panorama della Sanità INTERNO

Il primo a brevissimo termine sui contenuti che dovrà avere il prossimo Dpcm per il contenimento dell’emergenza Covid-19.

Quanto al prossimo Dpcm, Bonaccini ha sottolineato che “È giunto il momento – ha spiegato Bonaccini – di una rapida e comune riflessione sia su indici, criteri e parametri, così come occorre una rivisitazione delle categorie e delle attività rispetto alle stesse condizioni restrittive”

“Ora però c’è l’esigenza di due incontri urgenti fra il Governo e le Regioni. (Panorama della Sanità)

Ne parlano anche altri media

Adesso auspichiamo che nei nuovi provvedimenti anti-covid, il Governo assuma queste proposte, avviando nel concreto quel cambio di passo indispensabile a coniugare la sicurezza sanitaria con la ripresa delle attività economiche, nello specifico del comparto della ristorazione”. (LavoroLazio.com)

E se da una parte i presidenti delle Regioni hanno chiesto all'unisono misure omogenee e modificazione del sistema a colori, sulla questione "Italia tutta zona arancione" ci sono invece stati pareri molto diversi. (ilGiornale.it)

Cosi il governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini al termine della Conferenza delle Regioni, conclusasi sabato sera dopo oltre tre ore di confronto. "Nelle prossime ore presenteremo al Governo, al quale chiediamo un incontro urgente, una serie di proposte da discutere in vista del prossimo Dpcm", evidenzia Bonaccini. (CesenaToday)

"Serve un deciso cambio di passo. Per questo è necessario che tali provvedimenti siano adottati con l’intesa del ministro della Salute (RavennaToday)

Ora, dopo la firma del ministro Roberto Speranza sull’ordinanza effettiva è critica anche verso la soluzione “generalizzata” avallata da Bonaccini. «Mi piacerebbe sapere in pratica il quasi lockdown o l’arancione scuro del governatore Bonaccini a quali restrizioni si riferiscano. (Corriere della Sera)

È necessaria una costante, pronta, sinergia tra i genitori e le istituzioni, la scuola, le forze di polizia Ancora una volta determinante è stata la sinergia tra genitori particolarmente attenti all'uso della rete e degli smartphone da parte dei giovanissimi. (Yahoo Notizie)