Coronavirus, Conte e 8 altri leader Ue chiedono i coronabond: "Lavorare su strumento di debito comune"

LaPresse INTERNO

Questo strumento di debito comune dovrà essere di dimensioni sufficienti e a lunga scadenza, per essere pienamente efficace e per evitare rischi di rifinanziamento ora come nel futuro", si legge ancora.

"I fondi raccolti saranno destinati a finanziare, in tutti gli Stati Membri, i necessari investimenti nei sistemi sanitari e le politiche temporanee volte a proteggere le nostre economie e il nostro modello sociale". (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Le conseguenze del dopo Covid-19 - ha rimarcato inoltre Conte - vanno affrontate non nei prossimi mesi ma domani mattina". L'Italia ha ottenuto importanti aperture da Francia, Portogallo, Grecia, Irlanda e Lussemburgo. (OlbiaNotizie)

Secondo i nove paesi firmatari della relativa richiesta di attivazione, l’unico strumento utile per uscire tutti dalla crisi e uscirne bene è il coronabond. Il nostro capo del governo ha “ringraziato” il Consiglio Ue del 26/03/2020 “per il lavoro fatto”, ma ha respinto la bozza di accordo emersa dal vertice (in conference call). (We Wealth)

Mercoledì 25 marzo 2020 - 15:53. L’appello di Conte all’Europa. "Shock senza precedenti, risposta poderosa". Roma, 25 mar. È uno shock senza precedenti che richiede misure eccezionali di reazione, necessarie non solo a contenere la diffusione del contagio, ma anche agli effetti negativi prodotti sul tessuto socio-economico”. (askanews)

E siccome "nessuno" degli strumenti attuali della Ue è idoneo, "l'Italia sta lavorando alla creazione di strumento di debito comuni dell'Eurozona che possano finanziare gli sforzi dei governi e costituire la linea di difesa necessaria". (Yahoo Finanza)

Secondo i nove leader, “vi sono valide ragioni per sostenere tale strumento comune, poiché stiamo tutti affrontando uno shock simmetrico esogeno, di cui non è responsabile alcun Paese, ma le cui conseguenze negative gravano su tutti. (Agenpress)

Per il premier, "la sospensione del Patto di Stabilità è stato essenziale per ulteriori stanziamenti di risorse", ma "l'unione monetaria potrà uscire vincitrice solo se le sue istituzioni saranno rafforzate nel segno della solidarietà e dell'unità". (Corriere dell'Umbria)