Gaza, il mondo arabo e musulmano contro il piano di Trump

Gaza, il mondo arabo e musulmano contro il piano di Trump
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Il Sole 24 ORE ESTERI

Molte le reazioni al piano per Gaza del presidente americano Donald Trump. Piano che prevede il controllo americano della Striscia e l’esodo di due milioni di palestinesi in non meglio precisate nuove terre. Spiccano le reazioni del mondo arabo con cui Trump non ha aperto ancora un dialogo al di là delle vecchie alleanze e degli antichi rancori. Il presidente dell’ Autorità nazionale palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) respinge “fermamente” il piano. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

E ora il cessate il fuoco reggerà? Daniel Lifshitz da oltre 400 giorni aspetta suo nonno Oded, 83 anni, uno dei più anziani ancora detenuti a Gaza, un nome conosciuto del pacifismo israeliano: con sua moglie Yocheved, anche lei rapita e poi rilasciata, ha fondato il kibbutz Nir Oz. (la Repubblica)

E’ quanto ha detto oggi il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alle Commissioni Esteri di Camera e Senato, riferendo sugli esiti del Consiglio Affari esteri europeo e rispondendo a una domanda sulle ultime dichiarazioni di Donald Trump sullo sfollamento dei palestinesi di Gaza (Agenzia askanews)

Quando ci sarà una proposta operativa, vedremo. Tajani minimizza il piano di Trump di evacuare Gaza e deportare i palestinesi: “Difficile, vedremo” “Non commento le dichiarazioni, contano i fatti. (Fanpage.it)

Medio Oriente, ecco chi è contro il piano di Trump

Introduzione Ora iniziano a emergere alcuni dettagli. A fornirli è stato il presidente americano Donald Trump che, senza mezzi termini, ha annunciato che gli Usa "prenderanno il controllo di Gaza". (Sky Tg24 )

Penso che sia qualcosa che potrebbe cambiare la storia e vale davvero la pena perseguire questa strada». Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu, durante una conferenza stampa a Washington al termine dell'incontro col presidente degli Stati Uniti Donald Trump (ilgazzettino.it)

Ha scatenato una pioggia di critiche il piano per Gaza del presidente americano Donald Trump che, dallo Studio Ovale, con accanto il premier israeliano Benjamin Netanyahu, ha annunciato la decisione di prendere il controllo della Striscia per ricostruirla e sfollare per sempre i palestinesi che vi risiedono nei Paesi vicini. (Italia Oggi)