Obbligo vaccinale, terza dose a tutti e green pass: il governo rallenta, ecco cosa cambia

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Il green pass non cambia (per ora). Nessun passo indietro sul green pass

Terza dose vaccino, si rallenta su under 60. La frenata del governo riguarda anche la somministrazione della terza dose.

Motivi per cui il governo può proseguire su un’altra strada, già intrapresa, ovvero quella del green pass obbligatorio.

Inoltre molte persone non possono ancora ricevere la terza dose perché non sono trascorsi i sei mesi dal completamento del primo ciclo vaccinale. (Money.it)

Su altre fonti

Sostanzialmente lo stesso pensiero di Speranza, che domenica sera ha usato parole molto chiare: “Le scelte fatte nelle ultime giornate sono frutto anche del fatto che il green pass consente maggiore sicurezza Il ministro della Salute Roberto Speranza respinge le pressioni arrivate da alcuni presidenti di Regione e dal leader della Lega Matteo Salvini. (Il Fatto Quotidiano)

Per quanto riguarda il vaccino, Speranza ha precisato che “L’Italia è stato il primo Paese a renderlo obbligatorio per alcune tipologie di lavoratori. “Ormai il Green Pass è entrato nella vita delle persone, non è successo nulla di clamoroso, oggi i treni e gli aerei italiani sono più sicuri, così come i ristoranti o i teatri (MeteoWeb)

Quindi l’obbligatorietà del vaccino è tra le possibilità ma in questo momento il Governo ha scelto un’altra strategia, tuttavia abbiamo un margine per valutare e vedere” Per Speranza vanno distinti i piani: “Da un lato i violenti con i quali va usato il pugno durissimo; dall’altro si deve parlare, ragionare, con quelle persone che ancora ci sono che hanno dei dubbi”. (Imola Oggi)

L’opposizione al Green pass o al vaccino “non è accettabile che si trasformi in una guerra “Dobbiamo lasciare il Green Pass così com’è per il momento e poi potremo valutare ed eventualmente cambiare. (Livesicilia.it)

È chiaro che abbiamo ancora il margine di valutare, il passaggio del 15 ottobre (quando diventerà obbligatorio sui posti di lavoro ndr) sarà importante Mentre c’è chi chiede una legge sull’obbligo vaccinale e chi, come Assoutenti, per ottenerlo ha lanciato una petizione, il ministro della Salute Roberto Speranza rimane cauto sull’argomento: “Ad oggi abbiamo raggiunto risultati importanti grazie al green pass, ma il vaccino obbligatorio rimane una possibilità. (IVG.it)

Abbiamo scelto questo impianto e penso che debba essere lasciato così come è e poi vedere nelle prossime settimane se adattarlo". Io sono per tenere il pugno di ferro anche contro chi si richiama all'estrema destra " Ha affermato il ministro Speranza (AGI - Agenzia Italia)