Giustizia, quella stretta che colpisce la stampa

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La Stampa INTERNO

Il problema dei problemi del nostro ordinamento giudiziario è la durata interminabile dei processi, una vergogna che trasforma in denegata giustizia il diritto dei cittadini – tutti – ad una giustizia giusta. In un Paese preoccupato della qualità della sua democrazia il governo si impegnerebbe al massimo per avviare a soluzione questo problema di civiltà, dedicandovi tutto il tempo e l’impegno necessari. (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Passa la stretta voluta dal governo Meloni, che ha approvato la norma Costa con cui viene modificato l'articolo 114 del Codice di procedura penale. Niente più nomi di arrestati o indagati fino al termine delle indagini o dell'udienza preliminare. (Lettera43)

La norma è passata al vaglio del Consiglio dei ministri che due giorni fa ha approvato il testo del decreto legislativo sulla modifica dell'articolo 114 del codice di procedura penale, prevedendo il divieto di pubblicazione del testo delle ordinanze di custodia cautelare finché non siano concluse le indagini preliminari o fino al termine dell'udienza preliminare. (ilmessaggero.it)

E' quanto prevede la norma approvta dall'ultimo Consiglio dei ministri, durante il quale il governo ha esercitato la delega inserita nella legge 21/2024 (di delegazione europea) in cui si prevede «il divieto di pubblicazione integrale o per estratto del testo dell’ordinanza di custodia cautelare finché non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell’udienza preliminare». (Italia Oggi)

Il bavaglio è servito

Il provvedimento - viene comunicato - è stato preso nella giornata di ieri in adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni della direttiva europea. (il Giornale)

Via libera dal Cdm al testo del decreto legislativo sulla modifica dell’articolo 114 del codice di procedura penale, prevedendo il divieto di pubblicazione del testo delle ordinanze di custodia cautelare finché non siano concluse le indagini preliminari o fino al termine dell’udienza preliminare. (Primaonline)

Mentre continua a tenere banco la Telenovela Boccia-Sangiuliano, nel primo Consiglio dei ministri dopo la pausa estiva, quello di mercoledì scorso, il governo ha licenziato lo schema di decreto legislativo che vieta la pubblicazione delle ordinanze cautelari, inserito, per effetto di un emendamento targato Azione, nella legge di delegazione europea. (LA NOTIZIA)