Attacco filorusso ai siti del governo durante la visita di Zelensky. Il messaggio degli hacker: “Prima di Kiev, l’Italia aiuti la sua sicurezza”
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Diversi siti web istituzionali sono stati hackerati giovedì 9 gennaio, durante la visita in Italia del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’attacco ha colpito, tra gli altri, i portali dei ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dello Sviluppo economico: si è trattato di un’azione di tipo DDoS (distributed denial of service, negazione distribuita del servizio), che consiste nell’inondare i siti con un massiccio traffico di dati in entrata proveniente da molte fonti diverse, fino a renderli non più in grado di funzionare. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
Nuova ondata di attacchi degli hacker filorussi Noname057(16) in mattinata ai siti di ministeri ed istituzioni italiane. Come di consueto si tratta di azioni Ddos (Distributed denial of service) che stanno provocando qualche disagio ed interruzione temporanea del servizio. (ilmessaggero.it)
A rivendicarlo è il collettivo filorusso NoName057 che sui suoi canali Telegram mette in relazione l'offensiva con l'incontro con Vladimir Zelensky nel quale "il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha confermato il sostegno globale a Kiev". (Sky Tg24 )
Le istituzioni sanitarie devono rafforzare le loro difese e migliorare i piani di risposta per proteggere servizi critici e dati sensibili (Agenda Digitale)
Nuova ondata di attacchi degli hacker filorussi Noname057(16) in mattinata ai siti di ministeri ed istituzioni italiane. Al lavoro il team del Csirt dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che sta supportando gli enti colpiti nel ripris… (L'HuffPost)