Perché Sanremo è Sanremo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Non ho elementi per dire se l’ipotesi di portare il festival della musica italiana da Sanremo a Torino sia concreta. Mi è sembrata, finora, più una suggestione del dibattito locale che una prospettiva realistica. Che Torino avrebbe le carte per ospitare il festival mi sembra scontato: non solo perché da decenni si svolge in una piccola città della Riviera ligure che ha naturalmente meno strutture e abitudine ad accogliere grandi eventi, ma anche per l’esperienza specifica di Torino nella musica, nella cultura e nella produzione televisiva. (La Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
Eccolo qui, occhiali da sole, praticamente immancabili, stile asciutto ed elegante. Più che un deejay e produttore, più che un uomo della notte, sembra un manager pronto a scalare le vette degli universi della finanza. (Torino Cronaca)
Dopo l'ipotesi di uno spostamento del Festival della Canzone Italiana, sui social si è scatenata un’ondata di reazioni: tra chi difende la tradizione di Sanremo e chi sogna un nuovo inizio, il dibattito infiamma il web (SanremoNews.it)
Perfetta l’organizzazione, azzeccati i conduttori, interessante l’offerta musicale fuori dal palazzetto, con il palco live al Valentino: Torino viveva in musica e accoglieva questo variegato popolo di turisti un po’ diversi dal solito. (Torino Cronaca)
La questione? E’ quella legata a questo “limbo amministrativo” che sta interessando l’affidamento della prossima edizione del Festival di Sanremo. E’ questo il senso del botta e risposta a distanza avvenuto ieri tra il sindaco del capoluogo piemontese Stefano Lo Russo e quello della città dei fiori Alessandro Mager. (La Stampa)
Da tempo ormai gira la voce che l’edizione 2026 del Festival di Sanremo potrebbe cambiare location. In merito a questo, però, è stato già presentato un ricorso che verrà discusso il 22 maggio. (inItalia)
Sta diventando un vero e proprio tormentone sullo stile di ‘Perché Sanremo è Sanremo’ o il più nuovo ‘Tutta l’Italia’ di Gabry Ponte. Ma ce lo porteremo avanti almeno fino a maggio, quando si esprimerà il Consiglio di Stato sulla sentenza del Tar che, di fatto, obbliga il comune della città dei fiori a fare un bando di gara per l’affidamento del Festival. (SanremoNews.it)