Kjaer a Sportweek: "Io, il Milan, Ibra, Eriksen, lo scudetto, l'infortunio"

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"E comunque non ho molto da raccontare: sono sempre stato una persona riservata, normale.

Porto i bambini a scuola, vado a Milanello e ci rimango finché non è ora di andare a riprenderli.

Il difensore danese si confessa a Sportweek: barba e capelli lunghi "perché mi sentivo come quelli che vivono da soli.

Kalulu non è un rivale ma un compagno, però al derby voglio esserci.

Un giorno dovrò pensare a un altro mestiere, ma oggi non faccio molto altro

(La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

Nell'intervista rilascia a SportWeek, inserto settimanale della Gazzetta dello Sport, Simon Kjaer ha parlato così del suo grave infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori per gran parte della scorsa stagione: "Non avevo mai sofferto un infortunio tanto grave e per la prima volta nella mia carriera dovevo affrontare un periodo in cui avrei lavorato da solo, lontano dal resto del gruppo. (Milan News)

Nessuno, qui al Milan, ha ancora finito di farlo Adesso diventa ancora più dura perchè tutti vogliono battere i campioni d'Italia. (Milan News)

Leao ha qualità straordinarie e perciò non può permettersi partite in cui si vede poco: deve essere decisivo sempre. Su Leao e Tonali dico che voglio vederli quest'anno: non sono più ragazzi, devono crescere enormemente. (Pianeta Milan)

Se riesce a fare questo salto, può diventare uno dei top cinque al mondo" Leao ha qualità straordinarie e perciò non può permettersi partite in cui si vede poco: deve essere decisivo sempre. (Milan News)

Sul Milan non dato per favorito per la vittoria dello scudetto: "Le avversarie sono state aggressive sul mercato Allora mi sono detto, se sembro un eremita, che sia così: taglierò la barba solo quando tornerò a lavorare con la squadra". (Pianeta Milan)

".- Lo scudetto è archiviato, la nuova stagione riparte e molti non vedono il Milan come favorito per il bis Quello che hanno fatto l'anno scorso non basta più.ha qualità straordinarie e perciò non può permettersi partite in cui si vede poco: deve essere decisivo sempre. (Calciomercato.com)