Vaccini, caos al centro vaccinale di Napoli. Il direttore della Asl: “Le persone rifiutano Astrazeneca…

Il Fatto Quotidiano SALUTE

Caos e lunghe file nel pomeriggio di ieri nell’hub vaccinale della Mostra d’Oltremare di Napoli . Al momento dell’iniezione, come ha spiegato il direttore della Asl, Ciro Verdoliva, in molti hanno rifiutato di ricevere il vaccino AstraZeneca , chiedendo quello prodotto dalla Pfizer . “È vero, queste richieste oggi sono state continue e questo ha generato un enorme problema nel normale smaltimento della fila. (Il Fatto Quotidiano)

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Sono 125mila dosi e saranno le uniche per tutta la settimana perché da Moderna e da AstraZeneca, dopo le consegne di sabato scorso, da qui a domenica non giungerà neanche una goccia. Nel giorno in cui il Veneto ha superato il milione di dosi somministrate, è giunta - fortunatamente puntuale - la fornitura del vaccino Pfizer (Il Gazzettino)

"Richiami, tutto ciò che è in prenotazione, quello che per la medicina generale è in prenotazione come prime dosi di ultraottantenni e le seconde dosi - ha aggiunto - è assolutamente garantito come promessa. (Il Lametino)

A prescindere dalla scorta teorica, nessuno ha una scorta al 50%” Le dosi di vaccino anti Covid in giacenza all’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro non sono sufficienti, allo stato, per completare il ciclo di chi ha ricevuto la prima dose. (CatanzaroInforma)

Se il 94% delle fiale Pfizer è stato somministrato, quelle di AstraZeneca si fermano al 54 per cento, secondo un articolo di La Repubblica In molti hanno rifiutato il vaccino cercando di convincere i sanitari a somministrare il siero Pfizer-BioNTech, soprattutto. (Il Riformista)

«Richiami, tutto ciò che è in prenotazione, quello che per la medicina generale è in prenotazione come prime dosi di ultraottantenni e le seconde dosi - ha aggiunto - è assolutamente garantito come promessa. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Con questa nuova dotazione in arrivo nelle prossime ore da Roma abbiamo potuto incrementare l'offerta vaccinale e prevedere il completamento delle prime dosi per gli over 80 entro il 12 aprile, proseguendo parallelamente con la somministrazione delle seconde dose come da programma» ha spiegato. (BisceglieViva)