Green Pass al lavoro, caos tamponi insufficienti: che cosa rischiano i no-vax dal 15 ottobre

Investire Oggi INTERNO

Nell’ultimo mese la quota di tamponi richiesti non ha mai superato 300mila, di cui 200mila sono nelle farmacie.

Dal 15 ottobre, il Green Pass sarà obbligatorio anche per andare a lavoro ma sono ancora quasi 3 milioni su 8 i non vaccinati.

Si aspetta quindi una lenta e progressiva crescita dei vaccini : “Le persone si renderanno conto che sottoporsi continuamente ai tamponi è logorante, anche fisicamente. (Investire Oggi)

Su altri media

ore dall’obbligo di esibizione del Green Pass nei luoghi di lavoro è già caos tamponi nelle farmacie. E se ad oggi le farmacie che hanno aderito all’iniziativa sono circa 9000, nei prossimi giorni questo numero è destinato ad aumentare. (L'HuffPost)

Che spiega: “Nei prossimi giorni, con l’entrata in vigore dell’obbligo del green pass sul posto di lavoro, è previsto un picco di richieste di tamponi rapidi nelle farmacie. (ilSaronno)

Con l'introduzione del Green Pass abbiamo registrato un'impennata delle richieste di tamponi presso le nostre farmacie alla quale abbiamo sopperito senza alcun affanno. Un incremento netto delle richieste che arriva al 40%, al punto che «abbiamo incaricato una persona dedicata solo a questo servizio». (Farmacista33)

Ma non si riesce a stare dietro alla domanda. «Non mancano i test: ne abbiamo tonnellate di scorta nei magazzini - fa sapere Massimo Mana, presidente di Federfarma- (La Stampa)

Ad oggi, sono calmierati (15 euro) i prezzi dei tamponi antigenici rapidi che danno diritto al Green Pass da 48 ore. Con 2,5 milioni di lavoratori non vaccinati, se tutti dovessero improvvisamente fare tamponi per andare a lavoro si ingolferebbero le farmacie. (PMI.it)

Il presidente del Federfarma Piacenza Roberto Laneri spiega che nella nostra città la disponibilità di tamponi è ancora sufficiente a rispondere all’incremento della domanda, ma parecchie farmacie dovranno cambiare l’organizzazione del lavoro. (piacenzasera.it)