Insetti da mangiare, arriva l'ok dall'Unione europea e gli chef stellati si dividono

E se nel mondo, già da diverso tempo più di mille specie di insetti vengono mangiati, in Italia gli chef stellati si dividono.

«Gli insetti - sostiene lo chef Giuseppe di Iorio - credo non facciano parte della nostra cultura e del nostro Dna

«Non ho nessuna preclusione, anzi secondo me, gli insetti sono tra virgolette una fonte sostenibile per il futuro.

Tuttavia nn trovo che sia una cosa sbagliata: come si mangiano verdure strane e puzzolenti, non vedo come non si possano mangiare insetti». (Il Messaggero)

Su altri giornali

L’intimo rapporto che lega il Polesine a Chioggia e alla laguna è consolidato anche da iniziative come quella che ha visto coinvolti i ragazzi della classe 5Ap dell’Iis “Cestari-Righi” di Chioggia. (RovigoInDiretta.it)

A lezione di “crudi di pesce” con lo chef Bersani. In occasione della visita a Chioggia di Antonino Canavacciuolo, lo “Zafferano” ha curato il catering per tutti i componenti dello staff della trasmissione del notissimo cuoco e personaggio televisivo (La voce di Rovigo)

E ancora, "ristoranti, palestre, gente dello spettacolo ancora fermi, tutto ciò è nella normativa anti Covid-19" Dopo le immagini giunte dal Duomo di Milano dei tifosi dell'Inter intenti a festeggiare la vittoria dello scudetto, e l'ondata di sdegno sui social, lo chef palermitano Natale Giunta ha deciso di fare di più. (Giornale di Sicilia)

Questo è il vero lusso» Piatti che sorprendono, gustosi e originali, tutti preparati con un'eccellente materia prima che lo chef sceglie con un’attenzione meticolosa sino nel più piccolo particolare. (Liberoquotidiano.it)

Natale Giunta torna a rompere il silenzio nella sua pagina Instagram puntando il dito verso la politica in merito ai fatti che si sono verificati nel cuore di Milano, in occasione dei festeggiamenti dello scudetto dell’Inter. (RicettaSprint)

Il post di Giunta ha raccolto il consenso di tanti a cominciare da molti dei suoi colleghi Da lunedi o siamo gialli o siamo arancioni, "Io APRO" a Palermo. (RagusaNews)