Borsa: Piazza Affari chiude piatta nel gran giorno della BCE

Performance decisamente positive anche per Intesa Sanpaolo e UniCredit, salite rispettivamente del +1,23 e del +0,77 per cento.

Parità invece per BPER (+0,04%) e –2,64% di Salvatore Ferragamo in scia della notizia dell’uscita dal listino principale per far spazio a INWIT (-1,24%) e Interpump (-1,16%).

(Fotogramma). L’intervento della Banca Centrale Europea permette ai listini del Vecchio continente di terminare in parità una seduta particolarmente altalenante. (Adnkronos)

Su altre fonti

La Bce ha deciso anche di allungare la sua durata, portandola fino alla fine di giugno 2021, anziché fino a fine 2020. Gli analisti si aspettavano un aumento del Pepp di 500 miliardi (alcuni di 750 miliardi) e nessun ritocco alla durata. (Finanza.com)

Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, specificando che si tratta dello scenario di base e che ne esistono due alternativi. Francoforte ha aumentato di 600 miliardi di euro il Pepp, portando il totale a 1350 miliardi di euro. (Firenze Post)

Cosa si è deciso durante la riunione BCE di giovedì 4 giugno 2020? A livello di tempistica si è deciso di estendere il PEPP fino alla fine di giugno 2021, con un orizzonte più lungo (fine 2022) per reinvestire i proventi. (Termometro Politico)

Negli USA i sussidi di disoccupazione continuano a crescere. La BCE aumenta la potenza di fuoco del suo PEPP ben oltre i 500 miliardi attesi. (Ekonomia.it)

Riguardo all’entità, un incremento inferiore ai 500 miliardi di euro secondo gli analisti deluderebbe i mercati. Nell’ambito del Qe, a maggio sono, invece, nettamente scesi a 2,853 miliardi di euro gli acquisti di titoli del settore pubblico italiano effettuati dalla Bce che, ad aprile, erano stati 10,919 miliardi. (QuiFinanza)

Francoforte ha aumentato di 600 miliardi di euro il ‘Pepp’, portando il totale a 1350 miliardi di euro. La Bce rilancia gli acquisti di debito per l’emergenza pandemica. (TgCal24.it)