Banco Bpm dice sì all’offerta di Mps su Mediobanca, Anima Holding pronta a seguire

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ECONOMIA

Il consiglio di amministrazione di Banco Bpm ha formalizzato il sostegno all’operazione con cui Montepaschi intende lanciare un’offerta pubblica di scambio sul 100% delle azioni di Mediobanca. La decisione, annunciata martedì 15 aprile dopo una riunione del cda presieduto da Giuseppe Castagna, conferma quanto anticipato da Milano Finanza già nella giornata di lunedì. «Il cda – si legge in una nota – ha approvato di esprimere voto favorevole sulla proposta di delega al cda di Mps per aumentare il capitale sociale a servizio dell’ops».

Con questo via libera, Banco Bpm – che detiene circa il 5% del capitale di Mps – si schiera dunque a favore della mossa con cui l’istituto senese punta a consolidare la propria posizione su Mediobanca, di cui è già il principale azionista. Un passo significativo, che rafforza il fronte dei sostenitori dell’operazione in vista dell’assemblea degli azionisti di Mps convocata per giovedì 17 aprile.

A rendere più solido il blocco del "sì" potrebbe aggiungersi anche Anima Holding, società di gestione del risparmio che controlla circa il 4% di Mps. Fonti vicine alla società lasciano trapelare che, dopo un confronto interno, l’orientamento sarebbe quello di approvare l’aumento di capitale necessario a finanziare l’offerta. Se la posizione venisse confermata, si tratterebbe di un ulteriore tassello a sostegno della strategia di Mps, che mira a rafforzare la propria influenza sul mercato attraverso l’acquisizione del controllo di Mediobanca.