Reno De Medici: il Prefetto convoca azienda, Regione, sindacati ed autorità giudiziaria

Frosinone News ECONOMIA

Per poter evitare ciò, per l’autorità giudiziaria, è necessario che anche la Reno De Medici si adegui ai parametri di Legge per quanto concerne lo scarico di acque reflue.

Il blocco delle rotative è scaturito dal fatto che l’autorità giudiziaria, che gestisce la AeA ha cancellato le deroghe che consentivano alla Reno De Medici di scaricare nel depuratore industriale Cosilam di Villa Santa Lucia, oltre il limite previsto per Legge. (Frosinone News)

Se ne è parlato anche su altri media

La nostra richiesta è un incontro specifico dove si parli solo dell’azienda centese nel quale avere maggiori indicazioni – dice Marco Rabboni, segretario provinciale di Ugl – martedì l’azienda ha parlato della cessazione della produzione della linea V6, non ha parlato di licenziamenti ma di 300 addetti da ricollocare. (il Resto del Carlino)

Stellantis mette chiarezza riguardo al futuro dell’impianto di Cento, nel Modenese, e annuncia un’espansione delle attività presso la città emiliana. (ClubAlfa.it)

Conti alla mano, si parla di quasi 400 persone che rischiano il posto di lavoro, se è vero che – come riportano i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr – che in base al piano industriale di Stellantis sullo stabilimento Vm di Cento non ci sarebbe prospettiva lavorativa per quasi metà del personale attualmente occupato. (Estense.com)

Si tratta, stando a fonti aziendali, di attività che hanno registrato crescenti volumi produttivi nell’ultimo triennio e sono caratterizzate da prospettive di significativa espansione nei prossimi anni anche grazie a soluzioni ibride ed elettrificate. (Quattroruote)

So che sta facendo un grande lavoro qui a Cassino e sono fiero di essere un suo amico. Un movimento che raccoglie oltre 200 unità e che fa della società un punto di riferimento importante per il territorio cassinate ma non solo. (Frosinone News)

Circa 300 sono impiegati nella realizzazione di un propulsore per auto che nel 2023 cesserà di essere prodotto. Oggi gli addetti sono 700. (la Repubblica)