Windows 11 e CPU AMD: una data per la patch risolutiva

Credit: AMD. AMD consigliava ai suoi utenti di “continuare a utilizzare una versione supportata di Windows 10“ per non incorrerete in tali problemi.

La scorsa settimana vi avevamo riportato che, allo stato attuale, i processori AMD soffrono di alcuni problemi relativi alle performance in Windows 11, soprattutto in ambito gaming.

Inoltre, la funzione “preferred core” di AMD, che indirizza le applicazioni a thread singolo ai due core più veloci del chip, potrebbe non funzionare come previsto. (Tom's Hardware Italia)

La notizia riportata su altri media

Microsoft ha rilasciato ieri il primo aggiornamento cumulativo per Windows 11 (KB5006674) che risolve solo il problema di compatibilità con i software Intel Killer e SmartByte. AMD rilascerà la patch il 21 ottobre (Punto Informatico)

Il primo aggiornamento di Windows 11 sembra peggiorare ulteriormente le prestazioni con i processori AMD Ryzen, che già riscontravano qualche problema al lancio del nuovo sistema operativo Microsoft. (Multiplayer.it)

Gli incredibili incrementi delle performance portati da 3D V-Cache derivano alla tripla dotazione di cache L3 a cui ha accesso una CPU Ryzen. Questa sarà l’ultima gamma di CPU basata su AM4 prima che AM5 la sostituisca con Zen 4 più tardi nel 2022 (Tom's Hardware Italia)

Rimarcando ulteriormente i traguardi ottenuti e maturati dall'architettura Zen sino a Zen 3 (vedi i Ryzen 5000), il produttore statunitense ha inoltre colto l'occasione per fornire nuovi dettagli su quella che sarà la roadmap processori consumer da qui al 2022 (più o meno), il tutto a breve distanza dal debutto sul mercato degli Intel Core 12a gen "Alder Lake-S". (HDblog)

A raccontarci la storia di quella che è stata senza dubbio una svolta importante nel passato recente di AMD sono John Taylor, chief marketing officer di AMD e Robert Hallock, director of technical marketing di AMD. (Multiplayer.it)