Gruppo paramilitare colombiano: “Non abbiamo ucciso noi Alessandro Coatti”

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“Non abbiamo nessun tipo di coinvolgimento nell’assassinio dell’italiano Alessandro Coatti”. Il gruppo paramilitare Autodefensas Conquistadoras de la Sierra Nevada (Acsn), in un comunicato ufficiale pubblicato in forma di video sul social X si dichiara estraneo al brutale omicidio del biologo italiano, ucciso e fatto a pezzi in Colombia. Il filmato mostra il gruppo armato con il volto coperto, in tuta mimetica e le armi schierate, con i suoi seguaci che intonano il loro grido di battaglia prima di passare la voce al comandante che, di spalle, legge la nota ufficiale dedicata “all’opinione pubblica”. (Estense.com)
La notizia riportata su altri giornali
Che cosa?«Il ragazzo sabato 5 aprile rientra all’hotel Marovi dopo una gita al parco di Tayrona, si cambia per la serata, abbigliamento casual e si dirige da solo verso il Parque de Los Novios. Lo chiediamo all’ambasciatore italiano a Bogotà, Giancarlo Maria Curcio. (Corriere Roma)
Solare e sorridente in compagnia dei suoi amici del gruppo di ballo colombiano di cui faceva parte: appare così Alessandro Coatti, il biologo ucciso e fatto a pezzi a Santa Marta, in un video ricordo pubblicato sula pagina Facebook "Caporales Centralistas San Miguel". (Il Resto del Carlino)
Alessandro Coatti, il biologo ucciso il cui corpo è stato trovato fatto a pezzi in una valigia in ColombiaMissing Credit Lo zio paterno, Giovanni Coatti, non nasconde lo sconcerto dei familiari. (Il Resto del Carlino)

È quanto afferma il quotidiano colombiano Caracol news secondo il quale i familiari d… (la Repubblica)
Abitava in un hotel a Santa Marta, capoluogo del dipartimento del Magdalena, dal 3 aprile, prima di scomparire. Coatti era un biologo molecolare di 42 anni che si trovava in viaggio in Sud America dopo aver lavorato per otto anni presso la Royal Society of Biology (RSB) a Londra. (Tgcom24)
Ancora un macabro ritrovamento, il quarto da quando domenica scorsa si è appreso della tragedia di Alessandro Coatti, il biologo 38enne nato a Portomaggiore e diplomato ad Argenta assassinato e fatto a pezzi in Colombia. (Il Resto del Carlino)