"La compassione di Dio è più forte delle nostre malattie interiori" (Papa Francesco)
Se vuoi, puoi’, con la fiducia che il Signore è vicino a noi e la sua compassione prenderà su di sé i nostri problemi, i nostri peccati, le nostre malattie interiori, tutto”.
Gesù agisce con”compassione”, ha sottolineato il Papa a quanto riportato da Vatican News: “La compassione coinvolge, viene dal cuore e coinvolge e ti porta a fare qualcosa.
È tanto grande l’amore di Gesù che la compassione lo portò proprio ha portato fino alla croce, a dare la vita”. (askanews)
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Allo stesso modo, ‘Vai, ma non peccare più’, dice Gesù all’uomo della piscina che non arriva mai in tempo a scendere nell’acqua per poter guarire. Papa Francesco lo dice alla Messa mattutina a Casa Santa Marta commentando il racconto evangelico della guarigione del paralitico compiuta da Gesù. (Papaboys 3.0)
“Signore se tu vuoi puoi guarirmi - ha aggiunto Francesco, secondo quanto diffuso da Vatican News, riferendosi alla compassione di Gesù - se tu vuoi, puoi perdonarmi; se tu vuoi puoi aiutarmi. Gesù è venuto in compassione, cioè a patire con e per noi e a dare la propria vita. (ACI Stampa)
Prendiamo l’abitudine di ripetere questa preghiera, sempre: ‘Signore, se vuoi, puoi. Tante volte al giorno, dal cuore interiormente, senza dirlo ad alta voce: ‘Signore se tu vuoi, puoi; se vuoi, puoi. (AsiaNews)
Sì, sì, sì, in generale, siamo tutti peccatori, e così la cosa si annacqua e perde la forza, questa forza di profezia che Gesù ha quando va all’essenziale. "Gli altri si scandalizzano - afferma il Papa - quando Gesù va all’essenziale, si scandalizzano, perché lì c’è la profezia, lì c’è la forza. (ACI Stampa)
Gli altri si scandalizzano "quando Gesù va all’essenziale, si scandalizzano, perché lì c’è la profezia, lì c’è la forza". L’essenziale è la salute, tutta: del corpo e dell’anima. (AsiaNews)
O nella versione un po’ più lunga: “Signore, sono peccatore, abbi pietà di me, abbi compassione di me. “La compassione coinvolge, viene dal cuore e coinvolge e ti porta a fare qualcosa”, ha concluso il Papa: “Compassione è patire con, prendere la sofferenza dell’altro su di sé per risolverla, per guarirla. (Toscanaoggi.it)
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