Murgia sconfitta in tribunale ma continua a pontificare in tv

il Giornale INTERNO

La pasionaria della televisione italiana, sempre imbronciata, continua a predicare allo specchio: qualunque polemica lei si batte per diventare una Saviana.

E a Sassari, la Corte presieduta da Maria Teresa Spanu ha appena confermato la sentenza di primo grado condannando Michela Murgia.

Mentre Michela Murgia continua a parlare di razzismo, di divieti di sbarco fascisti, perché dimenticarsi della propria condanna?

Tranne la sua: tra Rosa Luxemburg e Che Guevara in scialle e babbucce che, in barba ai suoi lettori, sottace di essere stata condannata. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Perché non dovrebbe esprimere pubblicamente il suo parere di donna libera e indipendente? Di Michela penso tutto il bene possibile, è un’amica ed è una persona che stimo anche se questa volta mi sembra abbia un po’ esagerato. (La Stampa)

Non sono sicura che la categoria bellica sia una categoria con cui si può responsabilizzare un Paese: ci spaventa di più” A questo punto il conduttore chiede alla Murgia: “A questo linguaggio corrisponde un’efficacia della campagna vaccinale dal suo punto di vista?”. (infodifesa.it)

Quindi, ricapitolando: guerra (“fuoco alle polveri”), forse guerra (“fiato alle trombe”), viaggio (“svolta”), denaro (“perderemo tutto”), sport (“chiuderemo la partita”). Possibile che Michela Murgia non abbai mai visto, in televisione, un uomo in divisa che trae dall’acqua un profugo che sta per annegare? (Thesocialpost.it)

Roma, 9 apr – Michela Murgia: il solo nome evoca polemiche sterili e chiassose. Ma la Murgia quando le regole puniscono gli altri che fa? (Il Primato Nazionale)

Parole dure, quelle della giornalista e conduttrice, che di certo non faranno piacere a un tipo come Michela Murgia. Un commento molto tranchant di Michela Murgia sugli “uomini in divisa” ha mandato su tutte le furie Rita Dalla Chiesa (ViaggiNews.com)

Con l’energia che giornaliste e scrittrici investono nel dire che la Murgia è il male si potrebbe illuminare la Lombardia. Michela Murgia è “corta” in tutti i sensi, anche se è una che sa farsi valere. (Tempi.it)