Zangrillo: "Troppo covid sui media, come creare panico"

Adnkronos INTERNO

State tranquilli, però: su 100 persone che parlano quotidianamente sui media, forse una ha visto negli occhi la malattia".

Zangrillo ha poi concluso: "Spaventare le persone con toni allarmanti andrebbe sanzionato"

"A fronte di questi numeri reali, dedicare le prime 6 pagine del Corriere al Covid-19 equivale, a mio parere, a creare panico", scrive il direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano in un post su Twitter. (Adnkronos)

Su altri giornali

Raggiunto dall'Adnkronos Zangrillo aveva ammesso di essere preoccupato soprattutto perché numerose persone vivono nel terrore, "in attesa - l'aveva definita - della fine del mondo "A fronte di questi numeri reali, dedicare le prime 6 pagine del Corriere al Covid 19 - cinguetta senza mezzi termini - equivale, a mio parere, a creare panico". (Liberoquotidiano.it)

Il direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano, Alberto Zangrillo, critica su Twitter lo spazio riservato dai media alla pandemia. «A fronte di questi numeri reali, dedicare le prime 6 pagine del Corriere al Covid-19 equivale, a mio parere, a creare panico». (Open)

«Spaventare le persone con toni allarmanti andrebbe sanzionato», aveva dichiarato alcuni giorni fa Zangrillo ad AdnKronos. «A fronte di questi numeri reali, dedicare le prime 6 pagine del Corriere al Covid-19 equivale, a mio parere, a creare panico», twitta dal suo profilo. (Il Primato Nazionale)