Bce, rallentamento della crescita getta ombre su prospettive

SardiniaPost ECONOMIA

Il Consiglio direttivo è pronto ad adeguare tutti gli strumenti nell’ambito del suo mandato per assicurare che l’inflazione si stabilizzi sull’obiettivo del 2% nel medio termine

Nella riunione del 21 luglio scorso, il Consiglio direttivo ha deciso di innalzare i tassi di interesse di riferimento della Bce e ha approvato il TPI.

Allo stesso tempo, tale rallentamento è attenuato da una serie di fattori favorevoli. (SardiniaPost)

Su altri media

Il Consiglio direttivo resta comunque pronto ad adeguare tutti gli strumenti nell'ambito del suo mandato per assicurare che l'inflazione si stabilizzi sull'obiettivo del 2% nel medio termine L'unicitá della politica monetaria del Consiglio direttivo è un presupposto affinchè la Bce possa adempiere il mandato di mantenere la stabilitá dei prezzi. (Italia Oggi)

Ilpercepito mediano negli ultimi 12 mesi è salito al 7,2% dal 6,6% di maggio, mentre l'aspettativa mediana per l'inflazione a 12 mesi a venire è salita solo al 5,0%. Le condizioni di accesso al credito percepite dai consumatori negli ultimi 12 mesi si sono leggermente inasprite e le aspettative per i prossimi 12 mesi sono rimaste sostanzialmente invariate (Borsa Italiana)

Debutto positivo a Piazza Affari per Siav, operatore leader in Italia nel settore dell'Enterprise Content Management. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,47%); sulla stessa linea, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,38%). (ilmessaggero.it)

La Bce conferma di essere pronta ad alzare ancora i tassi nelle prossime riunioni ed è preoccupata per l'aumento della volatilità sullo spread Btp/Bund di riflesso alla crisi politica in Italia. (Milano Finanza)

Il tasso di inflazione percepito mediano negli ultimi 12 mesi è salito al 7,2% dal 6,6% di maggio, mentre l'aspettativa mediana per l'inflazione a 12 mesi a venire è salita solo al 5,0%. Anche la probabilità prevista di perdita di posti di lavoro nei prossimi tre mesi è scesa al 9,5% dal 10,3% di gennaio. (ilmessaggero.it)

Le imprese - scrive la Bce - continuano a fronteggiare costi più elevati e interruzioni nelle catene di approvvigionamento, sebbene vi siano timidi segnali di un allentamento di alcune strozzature dal lato dell'offerta. (La Provincia di Lecco)