Generali: Consob segue con attenzione ultimi sviluppi

Sky Tg24 ECONOMIA

Date le accuse rivolte dall'imprenditore contro il board, riportate in parte nel comunicato con il quale Generali ha reso noto il passo indietro di Caltagirone con la risposta del presidente Gabriele Galateri, non è escluso che la Consob possa chiedere di acquisire la lettera di dimissioni e di valutare se eventuali contenuti price sensitive siano da rendere noti al mercato.

In campo resta inoltre l'Ivass. (Sky Tg24)

Ne parlano anche altre testate

Ad oggi Caltagirone detiene, direttamente o attraverso societa' a lui riconducibili, una quota pari all'8,04% delle Generali e assieme a Leonardo Del Vecchio e Fondazione Crt ha dato vita a un patto di consultazione che controlla oltre il 16% e punta a imprimere una svolta alla governance del Leone nell'assemblea di fine aprile, non confermando in particolare l'attuale Ceo Philippe Donnet. (Il Sole 24 ORE)

E, dato che mancano poco più di tre mesi all’assemblea, appare improbabile che possa superare la soglia. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, è questo il ragionamento che ha portato Francesco Gaetano Caltagirone a rassegnare le dimissioni dal cda di Generali. (Nordest Economia)

L’obiettivo dei pattisti dovrebbe essere di superare il 17,2% in mano a Mediobanca (12,8% di propriet, 4,4% in prestito). Le dimissioni di Caltagirone dalla vicepresidenza e dallo stesso consiglio di Generali consentiranno ora all’ingegnere di proseguire gli acquisti di titoli senza dover rivelare ogni sua singola mossa. (GameGurus)

E' questa una delle dirette conseguenze delle sue dimissioni dal board della compagnia assicurativa, che lo svincolano dunque dagli obblighi di comunicazione dei cosiddetti internal dealing. (Borsa Italiana)

In contrapposizione con la lista del Cda, il Patto starebbe infatti preparando una lista con un proprio candidato ad (e qui da tempo impazza il totonomi), e un piano industriale alternativo. Nell’ultimo episodio il costruttore romano, vicepresidente della compagnia, ha detto addio a Trieste dopo dodici anni lamentando di essere stato «palesemente osteggiato». (Nordest Economia)

Questa prima lista avrà il 50% dei nomi in più rispetto a quella definitiva, che servirà per il rinnovo del CdA previsto in primavera e sarà finalizzata il mese prossimo Le dimissioni di Bardin arrivano in giorni caldi per Generali. (Il Messaggero)