In auto con oltre 160 kg di cocaina, due arresti a Roma

La Stampa INTERNO

Così la perquisizione ha permesso di trovare e sequestrare all'interno dell'autovettura 117 kg di cocaina suddivisa in panetti da un chilo, mentre altri 50 panetti della stessa tipologia sono stati recuperati all'interno del ristorante.

Per i due e' scattato l'arresto, già convalidato dal giudice

Le forze dell'ordine sono intervenuti mentre l'operazione era ancora in corso.

Due uomini, un rumeno di 45 anni e un italiano di 65, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza perché sorpresi con 167 chilogrammi di cocaina, nascosti nell'auto. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le modalità con cui avvenivano le operazioni di trasferimento del materiale nel locale ristorante hanno destato ulteriori sospetti in quanto avvenivano in modo repentino tanto da indurre gli investigatori ad intervenire cogliendoli sul fatto. (RomaToday)

Le forze dell’ordine sono intervenute scoprendo all’interno dell’autovettura 117 chili di cocaina suddivisa in panetti da un chilo, mentre altri 50 panetti di cocaina sono stati trovati all’interno del ristorante. (Corriere Roma)

La droga e gli arresti. I poliziotti hanno fermato per controlli, nei pressi del lago di Bracciano, un'auto di piccola cilindrata malridotta, completamente abbassata sulla parte posteriore. Trovati con 167 chili di cocaina e arrestati per detenzione di sostanze ai fini di spaccio un 65enne italiano e un 45enne rumeno a Nepi. (Sky Tg24 )

Un altro maxi sequestro di droga a Nepi, centro del basso Viterbese ben collegato con Roma. (Repubblica Roma)

Nepi – Polizia – Sequestrati 167 chili di cocaina. Insieme alla polizia del VI Distretto Casilino è intervenuta la pattuglia della guardia di finanza di Civita Castellana. Nepi – Polizia – Sequestrati 167 chili di cocaina. (Tuscia Web)

Droga tutta divisa in panetti che avrebbe dovuto invadere parte della provincia di Roma, quella che affaccia sul lago di Bracciano e che arriva fino al comune di Viterbo. Gli accertamenti hanno consentito di ricondurre la proprietà dell’autovettura ad una famiglia del posto già oggetto di indagini nel recente passato per traffico di sostanze stupefacenti. (RomaToday)