Tentata rapina a gioielleria di Cuneo, uccisi due degli aggressori

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Assalto a una gioielleria in pieno centro di Grinzane Cavour, storico borgo della provincia di Cuneo, come riportato dall'ANSA. Tre rapinatori a mano armata hanno fatto irruzione nel locale poco prima della chiusura della gioielleria Roggero, civico 71, nei pressi del municipio. Il proprietario ha esploso alcuni colpi per difendersi , uccidendo due dei rapinatori e ferendo il terzo, che è riuscito a fuggire. (Sputnik Italia)

Su altri giornali

“Il loro negozio di Grinzane Cavour (Cuneo) era già stato rapinato nel 2015: il titolare era stato picchiato e legato, poi chiuso in bagno con la figlia Salvini: “Un abbraccio al gioielliere e alla sua famiglia, difesa sempre legittima”. (Il Primato Nazionale)

Due banditi sono morti, colpiti dai proiettili esplosi dal titolare del negozio, Mario Roggero, che nel 2015 aveva già subito una violenta rapina. Il fatto è accaduto poco prima della chiusura della gioielleria Roggero, al civico 71 della via. (TG La7)

Ecco il bilancio di una tentata rapina finita nel sangue mercoledì 28 aprile nell'Albese, a Grinzane Cavour in frazione Gallo. Il loro negozio di Grinzane Cavour era già stato rapinato nel 2015: il titolare era stato picchiato e legato, poi chiuso in bagno con la figlia (Unione Monregalese)

Almeno cinque i colpi di pistola esplosi: i due banditi sono morti a pochi metri dall'ingresso, uno in mezzo alla strada, l'altro all'angolo con una via laterale. Una scena che purtroppo si è ripetuta, ma questa volta i banditi erano armati» (Leggo.it)

L'attività era già stata rapinata nel 2015 e la famiglia aveva subito violenza dai criminali. Stavolta la reazione armata del gioielliere di cui bisognerà valutare se abbia commesso eccesso di legittima difesa (Tiscali Notizie)

Questo contenuto è riservato agli abbonati 1€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 3,50 € a settimana Attiva Ora Tutti i contenuti del sito,. Un terzo è ferito, ma è riuscito a fuggire a piedi facendo perdere le sue tracce tra i vigneti ai piedi del castello di Grinzane Cavour (La Stampa)