Carenza di sangue, in uso le scorte di emergenza: cure a rischio

Primocanale INTERNO

Anche le altre regioni vivono la stessa situazione per cui abbiamo la necessità che i nostri concittadini si rechino nei punti di donazione - spiega Agostini -.

Anche in Liguria è scattato l'allarme per la carenza di sangue.

A rinnovare l'appello ad andare a donare è Vanessa Agostini, direttore del centro regionale sangue della Liguria.

In poche parole operazioni e cure importanti verrebbero fatte slittare più in là nel tempo con i disagi e le conseguenze immaginabili

Per ora siamo riusciti a non interrompere le attività ma se la situazione persistesse ci vedremmo costretti a dilazionare nel tempo alcune attività sanitarie". (Primocanale)

La notizia riportata su altre testate

Lo dichiara il dottore Ferdinando Annarumma, Direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Nosocomio Salernitano, che rivolge un accorato appello alla popolazione, per esortarla a compiere un gesto di altruismo e di generosità che potrebbe salvare molte vite. (Salernonotizie.it)

La variante Omicron colpisce anche il sistema sangue, mette in crisi la raccolta in tante regioni. Sono già cinque le strutture di coordinamento che hanno fatto appello al sistema di compensazione: Toscana, Lombardia, Veneto, Abruzzo e Lazio, ma segnali di preoccupazione arrivano anche dal resto del territorio nazionale. (ilmattino.it)

Variante Omicron, l’Avis lancia l’allarme: donazioni in calo L’incremento dei contagi da Covid-19 per via della rapida diffusione della variante Omicron sta causando disagi anche a livello trasfusionale: l’appello del presidente di Avis Regionale Lombardia, Oscar Bianchi. (L'Eco di Bergamo)

Donatori abituali. L’appello, come specificato, interessa «i donatori di sangue che sono già donatori e che sono nuovamente idonei alla donazione – ribadisce Gabriele –, per tornare a donare». L’Avis provinciale di Rimini lancia un appello ai propri donatori di sangue abituali. (Corriere Romagna)

Alcune zone del Paese, infatti, segnalano un calo nelle donazioni di sangue a seguito dell’incremento dei casi positivi e, di conseguenza, di persone, e donatori, che hanno contratto o che hanno avuto contatti diretti con positivi al virus. (Valsassinanews)

E proprio dai nuovi donatori arrivano buone notizie per Avis Toscana. Come abbiamo sottolineato molte volte, solo unendo gli sforzi e valorizzando al meglio la generosità dei donatori è possibile garantire sostenibilità al sistema trasfusionale". (LA NAZIONE)