Draghi: «L'invito a non vaccinarsi è un invito a morire»

Quotidiano del Sud INTERNO

Capitolo giustizia: Draghi ha sottolineato che «la richiesta di autorizzazione a chiedere la fiducia è per porre un punto fermo: si parte dal testo approvato dal Cdm».

Una riforma come quella della giustizia deve essere condivisa ma non è giusto minacciare un evento, la consultazione elettorale, se non la si approva»

Circa due terzi degli italiani con più di 12 anni ha ricevuto prima dose, oltre la metà ha completato il ciclo vaccinale», ha affermato ribadendo poi l’invito a vaccinarsi «subito». (Quotidiano del Sud)

Su altri giornali

Arriva anche l'obbligo di Green pass per cinema e teatri, ma aumenta il numero di spettatori ammessi ad assistervi, sia al chiuso che all'aperto Il Green pass dal 6 agosto servirà per accedere ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti. (Il Vescovado Costa di Amalfi)

In conferenza stampa il premier Draghi è stato chiaro: “Il Green pass non è un arbitrio, è una condizione per tenere aperte le attività economiche. La scelta era tra procedere normalmente portando molte regioni in giallo o introdurre il Green pass e cambiare i parametri per tenere le regioni in zona bianca. (newsbiella.it)

Un messaggio chiaro e diretto nei confronto di Matteo Salvini, che fino all’ultimo ha agitato la bandiera della libertà sull’uso del Green pass e sulle vaccinazioni soprattutto per i più giovani. Una bordata che in casa Lega è stata accolta con un’eufemistica «sorpresa», come riporta una nota leghista ieri sera (Open)

Draghi quindi non può cadere e l’unico modo per modificare le sue frettolose schiforme è minacciare seriamente di farlo cadere subito (dopo sarà troppo tardi). Potrebbe cavarsela meglio nel suo campo dell’economia e dell’alta finanza, ma finora non ha potuto sfoggiare nessun risultato importante. (Il Fatto Quotidiano)

Un colpo a Matteo Salvini sul green pass, l'altro sulla Giustizia a Giuseppe Conte, leader in pectore del M5s. L'avvertimento, in vista dell'apertura del semestre bianco, arriva forte e chiaro alle orecchie di Salvini e Conte. (ilGiornale.it)

“L’APPELLO A NON VACCINARSI È UN APPELLO A MORIRE“. “SCUOLA, TRASPORTI E LAVORO OGGETTO DEL PROSSIMO PROVVEDIMENTO“. “Scuola, trasporti e lavoro” che sono rimasti fuori dal decreto approvato oggi “verranno affrontati molto rapidamente dalla settimana prossima, forse l’altra. (Dire)