Ieri in Campania: lutto nel giornalismo, morto Fabio Postiglione. Bimbo al 'Santobono' dopo aver bevuto acido

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Le notizie principali in Campania di ieri, mercoledì 29 gennaio 2025. Avellino – Addio a Fiore De Rienzo, 65 anni, giornalista di lungo corso. Storico inviato della trasmissione di Rai 3 ‘Chi l’ha visto?‘, dove ha lavorato per oltre vent’anni, dopo l’esperienza a ‘Telefono Giallo’. I funerali si terranno giovedì 30 gennaio alle ore 15 presso il santuario di Maria Santissima della Consolazione a Paternopoli, in provincia di Avellino, paese d’origine della sua famiglia. (anteprima24.it)

Su altri giornali

Valentina Trifiletti, moglie del nostro collega Fabio Postiglione, ha voluto ricordare con un post su Facebook il suo compagno di vita, rimasto vittima nei giorni scorsi di un incidente stradale. (Corriere della Sera)

Fabio stava rientrando a casa dopo la giornata passata in redazione quando, secondo le ricostruzioni fatte fino ad ora, un urto con un'auto lo ha fatto cadere e scivolare sull'asfalto. Un'altra vittima sulla strada. (Moto.it)

Io ho perso il mio amore, il mio maestro, il mio migliore amico. Ho perso tutto". (Fanpage.it)

È la terra di nessuno, senza una pattuglia, senza un rilevatore di velocità e infrazioni, luogo che è insieme autostrada e tangenziale con camion che passano dall’A1 alla A4 ad alta velocità, tra auto e moto di pendolari come una partita di bowling dove purtroppo lo strike siamo noi e persone con Fabio. (Corriere della Sera)

È indagato per omicidio stradale il 35enne moldavo che guidava un van coinvolto nell'incidente in cui è morto il giornalista del Corriere Fabio Postiglione. Gli agenti della Polstrada di Arcore, intervenuti sul posto, stanno analizzando le immagini delle telecamere presenti sul tratto di tangenziale dove è avvenuto lo schianto. (MilanoToday.it)

Caro Aldo, condivido quanto lei ha scritto in merito all’impunità dei trasgressori sulle tangenziali di Milano. Se il comune installasse dei rilevatori di velocità per punire i «piloti da autodromo», incasserebbe tanti milioni di euro all’anno con cui poter finanziare quei controlli e quelle misure necessarie a proteggere gli utenti della strada, pedoni compresi. (Corriere della Sera)